Timballino di riso tricolore

Ciao golosastri!
Sono in periodo stratificazione colore e coppapasta, comprimerei tutto ciò che si mangia, così soloper il gusto di vedere un cilindrotto variopinto nel mio piatto. Il cilindrotto di oggi dovrebbe avere tre strati, però quello composto dalla pancetta ha fatto il timido e si vede poco, uff! Si tratta di una base di riso allo zafferano e zucchine, uno strato di croccante pancetta, e un ultimo strato di riso matecato con della scamorza.
Vediamo cosa ho combinato!


INGREDIENTI PER 3 TIMBALLINI:
- 400 gr di riso

- 8 bocconcini di scamorza

- 2 zucchine medie

- 1 bustina di zafferano

- 200 gr di pancetta affumicata

- olio

- 50 ml di panna da cucina

- sale e pepe

Iniziamo lessando il riso. Intanto che si cuoce, saltiamo le zucchine tagliate a cubettini in una padella con un filo di olio fino a farle dorare. Saliamo e pepiamo.

In una padella rosoliamo anche la pancetta fino a renderla bella croccante. Tagliamo a pezzettini la scamorza. Sciogliamo lo zafferano nella panna. Una volta pronto il riso dividiamolo in due. Una parte lo condiamo con lo zafferano e le zucchine. L'altra con la scamorza che dovrà sciogliersi per benino. Con l'aiuto di un coppapasta (il mio era di 10 cm di diametro) stratifichiamo il timballo: mettiamo prima il riso giallo, poi un bello strato di pancetta, quindi chiudiamo conil riso alla scamorza. Pepiamo leggermente.

Buon appetito!

Millefoglie con cialde di grana broccoli e speck

Ciao golosastri!

Vi propongo questo antipasto che ho fatto per la cena con Sofia e Valeria di giovedì scorso. Che chissà perchè si sono presentate tutte e due con uno smalto, che ovviamente io poi avrei dovuto mettergli... Sto pensando a mettere su il business: "Cena galline + Smalto" 10 euro! Non vuoi lo smalto? Ti faccio una maschera facciale... vuoi tenerti i pori ostruiti? Ti faccio un trucco occhi su misura... non vuoi neanche il trucco occhi??? Ma che razza di gallina sei???? FUORI DA CASA MIA ;-) Tornando all'antipasto, si tratta di una sovrapposizione di cialdine di grana, broccoli scottati amalgamati con un po' di ricottina e speck.

Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 3 MILLEFOGLIE:
- 1 broccolo

- 9 cucchiai abbondanti di grana grattuggiato

- 200 gr di speck tagliato spesso a listarelle

- 1 spicchio d'aglio

- olio

- sale e pepe

- 50 gr ricotta fresca

- brodo vegetale

Iniziamo facendo le cialdine di grana. Su una teglia da forno disponete 9 dischi di grana della setssa dimensione, larghi quanto volete che sia larga la millefoglie, i miei avevano un diametro di circa 7 cm. Infornate a 200 gradi finchè il grana non si sarà sciolto. Quindi lasciate raffreddare e disponete i dischi su carta assorbente. Poi soffriggiamo in una padella con 3 cucchiai di olio l'aglio intero, aggiungiamo quindi il broccolo tagliato a pezzettini e cuociamolo per qualche minuto. Saliamo e pepiamo. Leviamol'aglio. Aggiungiamo poi un paio di mestoli di brodo e lasciamo cuocere a fuoco medio in modo che i broccoli si amorbidiscano bene. Una volta pronti (il brodo dovrà essere stato assorbito) lasciamoli raffreddare e uniamo la ricotta. Amalgamiamo bene quindi iniziamo a comporre il piatto. Disponiamo per prima cosa una cialdina di grana, sopra appoggiamo un coppapasta e inseriamoci un po' di broccoli, schiacciamo bene, quindi facciamo uno strato con lo speck e schiacciamo bene. Ripetiamo gli stessi passaggi ma questa volta su un tagliere, e una volta formato il secondo strato, con l'aiuto di una paletta sovrapponiamolo al primo. Copriamo con unìaltra cialda e decoriamo con della glassa di aceto balsamico.

Buon appetito!

Trancio di spada improvvisato

Ciao golosastri!

Martedi l'ing, l'amore mio, dice che per cena gli va un trancio di spada alla piastra... buono si, ma in questo momento di vena creativa, l'idea di sporcare una padella solo per piastrare un trancio di pesce non  mi alletta per niente. E così decido di sporcare due padelle, e di cucinare il mio pesciolone come mi viene! Improvvisando una marinata con del timo, così per vedere come viene, e pasticciando con farina capperi e pomodorini. Oddio non che abbia fatto chissà quale esperimento gastronomico, però mi sono messa in cucina, senza linee guida, seguendo l'istinto! Che poi è la cosa più divertente da fare quando si sta tra i fornelli, creatività e istinto!

Vediamo cosa ho combinato:

INGREDIENTI PER 1 TRANCIO:

- 1 trancio di spada

- 12 pomodorini

- 2 cucchiai di capperi sottosale

- olio

- sale pepe

- farina

- limone

- timo

- vino bianco

Iniziamo facendo marinare il pesce in una ciotola con acqua limone e qualche rametto di timo. Intanto tagliamo in 4 i pomodorini, laviamo dal sale i capperi e saltiamoli in una padella capiente per un paio di minuti con un filo di olio. Quindi scoliamo per bene il pesce, diamogli una infarinatura veloce e mettiamolo in padella insieme ai nostri capperi e pomodorini. Saliamo solo il pesce, i capperi sono già molto saporiti di loro e conferiranno gusto anche ai pomoodorini. Cuociamo bene il pesce su entrambi i lati, e aggiungiamo mezzo mestolino dell'acqua dove prima abiamo fatto marinare il pesce, lasciamo asciugare un po', quindi diamo una spruzzata di vino bianco. Aspettiamo che evapori quindi serviamo!

COSA MI PIACE BERE:

manco a dirlo, vino bianco, a me piace il Donna Fugata Anthilia!

Bocconcino di polenta con brie e cipolle caramellate

Ciao golosastri!
Dall'ultima cena galline mi avanzava della polenta, un po' di brie e della cipolla caramellata. Ovviamente mi scocciava buttare tutto e così le ho messe insieme e ne ho fatto un antipastino sfizioso per la cena del giorno dopo con altri amici.

Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI:
- polenta già tagliata
- formaggio brie
- cipolla caramellata
- noci sgusciate

Friggete la polenta su tutti i lati. Passatela velocemente su della carta assorbente e metteteci sopra una fettina di brie. Sopra il brie la cipolla ancora calda. Guarnite con una noce.

Buon appetito!

Le tartine alla crema di pecorino

Ciao golosastri!
Agli amanti del formaggio propongo queste tartine a base di crema di pecorino toscano impreziosita da uva e noci.
Se preferite potete utilizzare invece che l'uva, un pezzettino di pera. E anche un pecorinio diverso: romano, sardo... come preferite! Buone sia fredde che servite tiepide. Sono abbastanza facili da realizzare e fanno un figurone. Per realizzare le tartine ho utilizzato le cartine da pasticcino, presente? Ho trovato quelle per muffin che sono un pochino più grosse, possono andare tranquillamente in forno, e non costano tanto.

INGREDIENTI PER 7 TARTINE

- un rotolo di pasta brisee
- 150 gr di pecorino toscano grattuggiato
- 2 tuorli
- 50 ml di panna fresca
- 7 noci
- 7 acini di uva
- pepe

Partiamo col realizzare i cestini. Ritagliamo dei dischi dalla pasta brisse che siano di 1 cm più grandi rispetto al diametro della coppetta di carta in cui li andremo ad inserire. Posizioniamoli quindi all'interno del nostro stampino, con uno stuzzicadente buchiamo il fondo e versiamoci dentro dei fagioli (serviranno a non far gonfiare la pasta durante la cottura). Cuociamo le tartine in forno a 200° per 13/15 minuti.
Intanto facciamo la nostra crema. In un pentolino uniamo il pecorino, i tuorli e la panna. Scaldiamo il composto a bagno maria finchè il formaggio non sarà ben sciolto e la crema omogenea.
prendiamo i nostri stampi, leviamo i fagioli ovviamente, la cartina potete anche decidere di tenerla. Riempite le tartine con la crema di formaggio intiepidita. Diamo una spruzzata leggera di pepe, e decoriamo con l'uva e la noce.

COSA MI PIACE BERE

Rimaniamo in toscana e armonizziamo il pecorino con un buon chianti.

Buon appetito.

Award

Era un po' che vedevo questo award negli altri blog e mi chiedevo se mai avessi potuto riceverlo anche io. E così, come un fulmine a ciel sereno, ieri Elena del blog Le ricette del bosco fatato mi comunica di avermi nominata. Come ho detto anche a lei mi ha fatto davvero tanto piacere, il mio blog è nato da poco ma ci metto tanta passione, e sapere che viene apprezzato non solo dalla cerchia di amici "reali" mi ha riempita di orgoglio ^_^.
Lo scambio dell'award in questione funziona così: dopo aver ringraziato la persona che vi ha nominata e messo il link al suo blog bisogna condividere 7 fatti/cose/nitizie su di noi, e quindi conferire l'award ad altri 15 blog.
Partiamo con le 7 curiosità su di me:
1) Oltre alla cucina nutro da più lungo tempo altre passioni che sono la fotografia, il make up e l'amore per il beach volley che pratico costantemente e del quale non potrei mai fare a meno.
2) Adoro la musica anni 90 dalla techno al grunge, sarà perchè mi ricorda il periodo del liceo, sarà perchè sono fermamente convinta che sia stato un decennio d'oro per la musica.
3) In questo momento quella schizzofrenica dellam ia gatta Karma sta facendo delle compulsive mottine sul cappotto in finto perlo che ho malauguratamente dimenticato aperto sul letto, dalla parte del pelo ovviamente!
4) Credo praticamente a tutto, sono credulona a livelli imbarazzanti, mi si prende per il culo con una facilità che non credo possa regalare neanche soddisfazione... ma la mucca con l'oblò nella facoltà di veterinaria a milano per me esiste davvero!!!
5) Adoro i libri dell'800 dalla Austen alle Brontie, romanticismo inglese, francese e americano. Divoro i grandi classici, e li alterno a libri più "svuota cervello" tipo harry potter, twilight (si lo so ho i gusti di una 16enne!!!) o I love shopping.
6) Ho un problema con gli stivali... no un attimo... ho un problema con i miei polpacci... grossi tipo terzino muscolosi e accompagnati da due caviglie sottili come giunchi che li fanno sembrare ancora più grossi... e quindi compro gli stivali, tanti, col tacco, senza tacco, di pelle o in cartone e abbbondante colla vinilica come quelli di pittarello che però li paghi 30 iuri e quindi anche se si scassano pazienza!
7) Questa è la citazione che preferisco, presa da uno dei miei film preferiti: "Stammi a sentire, brutta manza. Datti fuoco alla cordicella del Tampax e fatti esplodere la caverna, perchè è l’unica botta che avrai nella vita!"

Ed ora passiamo alle mie "nomination" in ordine assolutamente casuale:
01 breakfast da donaflor
02 zampette in pasta
03 oggi pane salame domani
04 a pancia piena si ragiona meglio
05 pane e olio
06 creativa per gioco e per passione
07 le ricette di nani
08 ribes e cannella
09 a fiamma dolce
10 giotto di salute
11 menta e liquerizia
12 la cucina di molli
13 dolce meringa
14 le ricette di ninì
15 una pasticciona in cucina

Mini tarte tatin con cipolla glassata, pancetta affumicata e gruviera

Ciao golosastri!

Questa ricetta fa parte di un tris di antipasti che ho cucinato per le mie amiche galline ieri sera, che comprendeva, oltre a questa tartina, anche un trancetto di polenta con ragù di verdure e un crostino di pane nero di segale con brie, cipolla carammelata e pere.

Ma vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 5 TARTE TATIN:

- 1 rotolo di pasta brisee

- 2 cipolle

- 4 cucchiaini di zucchero

- 4 cucchiai di aceto

- 100 gr di pancetta affumicata

- fettine di gruviera quanto basta

- olio

- sale

Tagliamo a fettine non troppo sottili le cipolle e facciamole appassire per bene in una padella con due cucchiai di olio. Poi aggiungiamo lo zucchero e giriamo in modo che caramelli uniformemente. Quando sarà carammellato aggiungiamo l'aceto. Continuiamo la cottura per un paio di minuti girando per bene.

Tagliamo a fettine piccole il gruviera. Rosoliamo la pancetta con un filo di olio fino a renderla bella croccante. In uno stampino non troppo profondo mettiamo prima la pancetta, poi uno strato non troppo spesso di cipolla e sopra adagiamoci le striscioline di gruviera in modo da ricoprire buona parte della superficie. Per ultimo appoggiamoci sopra un disco di pasta brisee e rivoltate i bordi verso il basso come ad avvolgere la farcia. Cuocete in forno per 20 minuti circa a 180°. Una volta cotte lasciate raffreddare gli stampini e aiutandovi con un coltellino a lama morbida estraete le tortine capovolgendole.

Buon appetito!

Il crostino di pane nero con brie e pere calde.

Ciao golosastri!

Ecco un'altro antipastino veloce facile e davvero buono, io l'ho servito insieme ad altri due stuzzicchini, in un trittico che comprendeva anche una mini tarte tatin e un trancetto di polenta con ragù di verdure.

Per questo crostino ho usato il pane integrale di segale della PEMA adeguatamente reso croccante in forno.

Ma vediamo cosa ho combinato:

 

INGREDIENTI PER 4 CROSTINI:
- 4 fette di pane integrale di segale PEMA

- fette di brie quanto basta

- 1 pera

Per prima cosa sbucciamo le pere, tagliamole a pezzettini piccoli e saltiamole in una padella in modo da asciugarle un po'. A fine cottura pepiamole. Teniamole bene al caldo e nel frattempo con un coppa pasta creiamo dei dischetti col pane e tostiamolo in forno per qualche minuto in modo che diventi croccante ma senza farlo seccare, non si deve sbriciolare al taglio. Una volta pronto adagiamogli sopra il brie e poi le pere ancora belle calde che andranno a sciogliere il brie. Decoriamo con della glassa di aceto balsamico. Facile, veloce e buono.

Buon appettito!

Il trancetto di polenta con ragù di verdure e crostino

Ciao golosastri!

Questa è la terza ed ultima ricettina di un trittico di antipasti che ho fatto in occasione di una cenetta con le mie amiche galline, composta da questo trancetto di polenta, una tarte tatin con cipolle glassate pancetta e gruviera e un crostino con brie e pere.

Anche questa è una ricetta facile e veloce, ma carina da vedere e buona da mangiare.

Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 5 TRANCETTI

- 1 confezione di polenta già tagliata

- 1 zucchina e 1/2

- 1 carota

- 15 pomodorini

- pane integrale di segale (PEMA)

- sale e pepe

Iniziamo scaldando per bene la polenta in una padella antiaderente, fino a farle formare una croticina dorata. Nel frattempo tagliamo a quadratini piccoli le verdure e saltiamo in padella con un pizzico di sale e pepe. Impiattiamo il trancetto di polenta con il ragù e un crostino di pane integrale di segale precedentemente passato in forno in modo da renderlo croccante. Più facile e gustoso di così!!!

Buon appetito!

Il timballo di noodle alla orientale con corona di straccetti

Ciao golosastri!

Ieri sera ho invitato a cena la mia amica gallina Sofia. Le mando un sms con scritto "però petto di pollo alla piastra e verdurine che voglio star leggera!". Intento mancato. Sono andata a fare la spesa e alla coop sembrava che fossero passati gli unni! Neanche una fettina di petto di pollo a pagarla oro. Che poi non so voi ma io quando non trovo quello che voglio mi infastidisco ed inizio a girare a vuoto tra i bancali del supermercato brancolando nel buio... e ora che cucino?! Il mio sguardo si posa poi su degli invitanti straccetti di carne e tac! Si accende la lampadina... andiamo in oriente, i noodle li ho già, zenzero, soia, zucchine e olio di semi di sesamo anche! Qualcosa mi invento di sicuro. Spesa lampo e a casa.

Vediamo cosa ho combinato:

INGREDIENTI PER 2 PERSONE: 

- 160 gr di noodle

- 2 zucchine

- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattuggiato

- olio-

- 1 cipollotto

- salsa di soya

- olio di semi di sesamo

PER LA CARNE

- 400 gr di straccetti di vitello

- 1 peperoncino fresco

- 150 gr di germogli di soia

- semi di sesamo chiari e scuri

Grattuggiamo le zucchine con lo strumento apposito, dalla parte dei buchi più larghi. Affettiamo a rondelle sottili il cipollotto e soffriggiamolo in una wok con un filo di olio. Una volta dorato aggiungiamo le zucchine e saltiamole in modo che si assorba un po' dell'acqua che perderanno. Aggiungiamo quindi lo zenzero grattuggiato e a cottura terminata condiamo con due cucchiai di salsa di soia e qualche goccia di olio di semi di sesamo. Lessiamo i noodle in acqua salata e una volta pronti, saltiamoli nella wok insieme alle zucchine. Nel frattempo saltiamo la carne in una pentola con un filo di olio. A cottura quasi terminata aggiungiamo i germogli di soya e il peperoncino privato dei semi e tagliato a pezzetti. Spolverizziamo con il sesamo. Impiattiamo creando un timballino di noodle utilizzando un coppapasta, e creiamo una cornice con gli straccetti.

COSA MI PIACE BERE

Io e Sofia abbiamo riempito i nostri bicchieri con un vino che mi portò lei tempo fa: un Bardolino! Vino che si sposa bene, per il suo sapore asciutto, aromatico e leggermente amarognolo, ai primi a base di pasta: un accoppiamento azzeccato, casuale e fortunato!

Buon appetito.

Le crespelle agli asparagi e brie con besciamella alle noci

Ciao golosastri!
Questa ricettina l'ho inventata per partecipare ad un contest. Ho trovao il tema "crespelle" molto stimolante, e così mi sono lasciata stuzzicare dalla fantasia. Ho voluto unire i profumati asparagi al brie, e legare il tutto da una gustosa besciamella aromatizzata alle noci. Le  mie amiche galline ieri sera hanno apprezzato, quindi tanto male non dev'essere ^_^.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 8 CRESPELLE

- 500 ml di latte
- 250 gr di farina
- 3 uova
- 40 gr di burro
- sale
- 10 asparagi
- 80 gr di noci sgusciate

- 300 gr di brie
- 500 ml di besciamella

Prepariamo le crespelle sciogliendo il burro. Facciamo intiepidire e uniamolo alle uova e al latte. Aggiungiamo il sale e la farina setacciandola in modo che non si formino grumi. Amalgamiamo bene e lasciamo riposare in frigo almeno un'ora. Scaldiamo per bene una padella antiaderente, ungiamola leggermente con del burro, e prepariamo le nostre crespelle. Poi dedichiamoci alla farcia. puliamo e tagliamo a rondelle sottili gli asparagi, lasciamo intere le punte, alcune le useremo per la decorazione, lessiamoli in acqua bollente. Una volta pronti scoliamoli, saliamolie pepiamoli. Tritiamo con un mixer le noci, tenendo da parte qualche mallo per la decorazione. Uniamo le noci tritate alla besciamella ancora calda. Tagliamo a fette il brie, farciamo le crespelle con il brie e gli asparagi, e cospargiamole con la besciamella. Passiamole in forno a 150 gradi per 15 minuti e serviamole calde.
Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest LE CRESPELLE del blog ABOUTFOOD

Le polpettine vegetariane con crema di parmigiano

Ciao golosastri!
Ieri sera, come ogni giovedì da qualche mese a questa parte, ho invitato a cena un po' di amiche galline, avevo in mente un paio di ricette da fare, sentivo il bisogno irrefrenabile di soddisfare le mie voglie di cucina, di inventarmi qulcosa per un paio di contest a cui vorrei partecipare. E così ecco la prima idea: delle croccanti polpettine vegetariane servite con della gustosa crema di parmigiano.
Vediamo cosa ho combinato:

INGREDIENTI PER 12 POLPETTINE:

- 2 zucchine grandi

- 1 uovo
- 80 gr di ricotta fresca
- 2 cucchiai di pangrattato
- sale e pepe
- 40 gr di parmigiano
- farina per impanare

PER LA CREMA
- 100 ml di panna fresca

- 5 cucchiai di parmigiano grattuggiato

Iniziamo grattuggiando le zucchine, lasciamole quindi scolare in un colino, sopra le zucchine appoggiamo una ciotola con dell'acqua, in modo che il peso schiacci leggermente il trito facilitandone la spremitura. Lasciamole così almeno mezzoretta. Dopodichè strizziamole un pochino ancora a mano, quindi mettiamole in una ciotola e uniamo il pangrattato, l'uovo, la ricotta, il parmigiano, sale e pepe. Amalgamiamo bene e creiamo delle polpettine. Impaniamo con la farina e friggiamole in una padella capiente con olio di semi bel caldo. Intanto che friggono facciamo la crema di parmigiano: in un pentolino portiamo a bollore la panna, quindi aggiungiamo il parmigiano e facciamolo scigliere continuando a mescolare. Aggiustiamo di sale e pepe. Una volta cotte le polpettine lasciamole riposare un istante su della carta assorbente, quindi impiattiamole con la crema e serviamole belle calde.

COSA MI PIACE BERE

Un vino bianco asciutto e fruttato si sposerà bene con le nostre zucchine. Andiamo in trentino e apriamo un Muller Thurgau?

Buon Appetito!

Il tortino di carciofi

Ciao golosastri!

Si lo so ancora carciofi... ma sono di stagione e mi piacciono tanto, quindi ne approfitto. Questa volta li ho fatti sotto forma di tortina di pasta brisee, che ovviamente non ho steso io ma le santi manine del signor buitoni!

Vediamo come fare.

INGREDIENTI PER 2 TORTINI:

- 3 carciofi

- 2 noci di burro

- un ciuffo di prezzemolo

- 50 gr di ricotta fresca

- 30 gr di grana grattuggiato

- 2 cucchiai di panna

- 1 uovo

- sale e pepe

Mondate i carciofi e tagliateli a fettine sottili. Lessateli in una pentola con dell'acqua bollente tanta quanto basta per ricoprirli. Fateli andare finchè l'acqua non si asciuga, quindi aggiungete il burro e fateli insaporire aggiungendo anche sale, pepe e prezzemolo. In una ciotola a parte unite ricotta, uovo, grana, panna, sale e pepe. Amalagamate bene quindi aggiungete i carciofi. Con la pasta brisee foderate due stampi grossi, io ho usato due fondine piccole a sezione quadrata. Ma potete scegliere di utilizzare più di uno stampo e distribuire il coposto. Come preferite. Bucherellate il fondo della pasta con una forchetta, quindi versate il composto di carciofi e ripiegate i lembi della pasta brisee all'interno in modo che si sovrappongano leggermente alla farcia.

Inforante a 180/200 gradi per 40 minuti circa.

COSA MI PIACE BERE

con i carciofi che hanno un retrogusto amaro si sconsiglia di abbinare vini troppo corposi, tannici, soprattutto se barricati, perchè andranno ad accentuare il gusto amaro. Detto questo io ci bevo volentieri un Dolcetto D'alba.

La pasta dello sherpa

Ciao golosastri!

Questa ricettina la dedico al mio amico Nico detto anche Sherpa. Quando gliela faccio lui si attacca alla ciotolina della ricotta salata saltata e non si stacca più, se la mangia così, a manciate! Pasta, pomodorini saltati, il tutto spolverizzato da ricotta brunita. Buona e facile.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 360 gr di pasta corta

- 500 gr di pomodorini

- 1/2 cipolla

- 50 gr di ricotta salata grattuggiata

- 3 cucchiai di olio

- 50 gr di pinoli

- sale e pepe

Partiamo dalla cosa più lunga e noiosetta da fare: saltare la ricotta salata grattuggiata. Scaldiamo bene una padella capiente e spolverizziamoci dentro, poco alla volta se no si agglomera, la ricotta. Facciamola brunire e mettiamola in una ciotola. Continuiamo così finchè non sarà finita. Nella stessa padella mettiamo l'olio e soffriggiamo la cipolla tritata. Poi aggiungiamo i pomodorini tagliati in 4 e saltiamoli per bene. Saliamo e pepiamo. Nel frattempo , in un pentolino, saltiamo leggermente i pinoli. Lessiamo la pasta e, una volta pronta, aggiungiamola ai nostri pomodori e uniamo anche i pinoli e parte della ricotta. Amalgamiamo bene il tutto, aggiungiamo se necessario un filo d'olio. Impiattiamo e spolverizziamo ancora con un po' di ricotta.

COSA MI PIACE BERE

Un buon bianco leggero, fresco, fermo -ma solo perchè non amo le bollicine nel vino: Falanghina! Se preferite un rosso sceglietelo giovane e leggero.

Buon appetito!

Yaki Soba

Ciao golosastri!
Oggi vi propongo un'altra ricettina orientale, per la precisione giapponese. Si tratta di noodle soba, che potete trovare nei negozietti di alimentari cinesi o in qualche ben rifornito supermercatino arabo, cotti con del filetto di maiale a listarelle  e gamberetti. Il tutto amalgamato da un uovo leggermente sbattuto. Molto saporiti, veloci da preparare.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- un cucchiaio di olio

- 300 gr di filetto di maiale a listarele
- 400 gr di noodle soba
- 200 gr di gamberetti cotti sgusciati
- 200 gr di cavolo cinese (in alternativa potete usare della verza)
- 3 cipollotti affettati a rondelle sottili
-1 peperone rosso
- 3 cucchiai di salsa di soia chiara
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 uovo leggermente sbattuto

Iniziamo a salatre il maiale in una wok con un cucchiaio di olio. Nel frattempo lessiamo in acqua bollente per 3 minuti i noodles. Quindi saltiamoli nella wok e aggiungiamo tutti gli altri ingredienti. Cuociamo continuando a far saltare e girare energeticamente il tutto, in modo che la cottura sia uniforme. Aggiungiamo anche l'uovo e saltiamo ancora per un paio di minuti. Pronti!

Se volete potete accompagnare il piatto con dello zenzero marinato.

Buon appetito!

I tortelli porcelli

Ciao golosastri!
Giovedì ho fatto i tortelli, credo che dovrò essere proprio molto ispirta per ripetere l'esperienza. Preparare l'impasto è faticoso quanto spalare la neve, ma almeno si bruciano un po' di calorie e poi quando mangeremo i nostri dolcetti lo faremo con meno sensi di colpa... più o meno! E poi friggerli... luuuungo, leeeento, e devi chiuderti in cucina se no impesti tutta la casa, che se però hai un metro quadro scarso di cucina come la sottoscritta, che neanche una sedia, stai un'ora in piedi, china sul pentolone a purificarti i pori con i vapori dell'olio, e i capelli che avevi appena lavato praticamente sono da buttare insieme a quello che indossi... però ne vale la pena dai lo ammetto, son venuti proprio buoni... ecco magari se avessi fatto meno impasto la passione del tortello porcello sarebbe durata meno... 50 o forse più, ma li ho portati in ufficio, e quando poi senti che tutti mugugnano come mucche vogliose... bhe allora sei contenta e ripagata dello sforzo fatto!
Ma vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER  UN SACCO DI TORTELLI:

- 100 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 300 gr di farina
- 250 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito

- 1 busta di vanillina

- la scorza di un limone grattuggiata
- 8 uova + 2 tuorli
- 1 pizzico di sale
- olio di semi per friggere

In un tegame portate ad ebollizione continuando a mescolare il latte con il burro, la vanillina, il sale, la scorza grattuggiata. Appena bolle levate dal fuoco e buttateci dentro la farina setacciata con il lievito. Armatevi di tanta forza, aprite la finestra: si inizia a sudare. Mescolate energeticamente l'impasto fino a che non sarà compatto ed omogeneo. Rimettete il tegame sul fuoco e continuate a girare finchè sul fondo non si formerà una patina bianca. Quindi trasferite l'impasto ina ciotola capiente, lasciatelo intiepidire, quindi aggiungete il primo tuorlo. Mescolate finchè non si sarà completamento assorbito. Solo allora potrete aggiungere il secondo, e poi, sempre uno alla volta, le restanti uova intere. Il composto alla fine dovrà risultare fluido ma non liquido.
Tempo di friggere: portate a temperatura in un pentolone tanto olio di semi. Friggeremo per immersione, ad una temperatura che consenta una cottura lenta, in modo che il nostro tortello dori per bene e cuocia anche all'interno. Con un cucchiaio prelvate un po' dell'impasto, tipo una noce, e aiutandovi con un'altro cucchiaio, fatelo scivolare nell'olio caldo. Io ne ho cotti 6/7 alla volta, l'importante è continuare a girarli in modo che si gonfino in maniera uniforme. Eventali cornini, antenne, filamenti che si andranno a formare li leveremo a cottura ultimata. Facciamo attenzione a rimuovere quelli che rimangono nell'olio in modo che non brucino conferendo un cattivo odore all'olio. Una volta pronti lasciamoli riposare un pai dim inuti su carta assorbente e passiamoli nello zucchero.

COSA MI PIACE BERE:
un buon vino da dolce, che sia moscato, passito, vinsanto come preferite.

Il pollo fritto

Ciao golosastri!
Ieri sera la Fra si è fatta tonnellate di pollo fritto, bello dorato e croccante. Tuffato nella maionese. Innafiato con la cocacola. Giusto un lettino di insalata per far sembrare meno porcelloso il tutto, ma daltronde come si dice? Il pollo fritto è porcelloso solo se fatto bene! Vi propongo la mia ricettina che prevede un ammollo del pollo nel latte, per renderlo bello morbido ed evitare che diventi asciutto dopo la cottura. Doppia impanatura e frittura super veloce per far dorare e diventare croccante il nostro pollo senza che si appesantisca troppo di olio. Io quasi quasi mi sento di consigliarvi questo preparato per impanatura che uso da un po' di anni e con la quale mi trovo benissimo: IMPANATURA MOLINO VIGEVANO. Per friggere invece non usate olii contenenti olio di palma perchè lasciano un retrogusto amarognolo e in più mi hanno detto che il corpo umano non è in grado di espellere il simpatico oliuzzo di palma, significa che ci intasa e che ce lo portiamo dritto dritto nella tomba... quindi io se posso lo evito!

Ma vediamo come fare.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

- 1 petto di pollo bello grosso
- 4 uova
- farina
- impanatura
- olio per friggere

- latte

- sale

Iniziamo col disossare il petto di pollo e tagliamolo a tocchetti tipo spezzatino. Lasciamolo in ammollo nel latte per una mezzoretta. Nel frattempo prepariamoci 3 ciotole contenenti una le uova sbattute con un po' di sale, una con la frina e una con il preparato per impanatura.
Passiamo il pollo ben sgocciolato nella farina. Scuotiamolo un po' per eliminare l'eccesso, immergiamolo velocemente nell'uovo e passaimolo nell'impanatura. Questo è il procedimento da ripetere per tutti i pezzettini. Intanto che impaniamo portiamo a temperatura tanto olio, in una pentola dai bordi alti, senza farlo fumare. Il pollo dovrà cuocere, friggere per immersione, quindi non siate taccagni e giù di olio! Per capire se è pronto buttiamo una briciola di impanatura, se frigge "rumorosamente" l'olio è pronto. Utilizziamo un fuoco medio, questo perchè dobbiamo cercare, durante la frittura, di mantenere costante la tempertura dell'olio. Ogni volta che andremo ad inserire dei pezzetti di pollo da friggere però questa si abbasserà, a causa del pollo che è freddo, utilizzando il fuoco medio avremo la possibilità di alzare la temperatura aumentando la fiamma, cosa che non ci sarebbe possibile se utilizzassimo già la fiamma al massimo. Appena l'olio torna a friggere a temperatura riabbassiamo la fiamma a fuoco medio. In questo modo i tempi di cottura saranno più veloci, il nostro pollo dorerà e si cuocerà perfettamente senza però assorbire troppo olio e risultare così unto e pesante. Il pollo sarà pronto quando sentiremo con la forchetta/pinze/cucchiaio insomma quello che usate, che l'impanatura è bella duretta, non molle come appena buttato, ed il colore sarà bello dorato.
Lasciamo riposare qualche istante i nostri bocconcini su della carta assorbente quindi serviamoli ancora caldi su un letto di insalata.

COSA MI PIACE BERE:
Poco da fare io col pollo fritto vado di tanta, fresca, gasatissima COCA COLA!