Ciao golosastri!
Giovedì ho fatto i tortelli, credo che dovrò essere proprio molto ispirta per ripetere l'esperienza. Preparare l'impasto è faticoso quanto spalare la neve, ma almeno si bruciano un po' di calorie e poi quando mangeremo i nostri dolcetti lo faremo con meno sensi di colpa... più o meno! E poi friggerli... luuuungo, leeeento, e devi chiuderti in cucina se no impesti tutta la casa, che se però hai un metro quadro scarso di cucina come la sottoscritta, che neanche una sedia, stai un'ora in piedi, china sul pentolone a purificarti i pori con i vapori dell'olio, e i capelli che avevi appena lavato praticamente sono da buttare insieme a quello che indossi... però ne vale la pena dai lo ammetto, son venuti proprio buoni... ecco magari se avessi fatto meno impasto la passione del tortello porcello sarebbe durata meno... 50 o forse più, ma li ho portati in ufficio, e quando poi senti che tutti mugugnano come mucche vogliose... bhe allora sei contenta e ripagata dello sforzo fatto!
Ma vediamo cosa ho combinato.
Giovedì ho fatto i tortelli, credo che dovrò essere proprio molto ispirta per ripetere l'esperienza. Preparare l'impasto è faticoso quanto spalare la neve, ma almeno si bruciano un po' di calorie e poi quando mangeremo i nostri dolcetti lo faremo con meno sensi di colpa... più o meno! E poi friggerli... luuuungo, leeeento, e devi chiuderti in cucina se no impesti tutta la casa, che se però hai un metro quadro scarso di cucina come la sottoscritta, che neanche una sedia, stai un'ora in piedi, china sul pentolone a purificarti i pori con i vapori dell'olio, e i capelli che avevi appena lavato praticamente sono da buttare insieme a quello che indossi... però ne vale la pena dai lo ammetto, son venuti proprio buoni... ecco magari se avessi fatto meno impasto la passione del tortello porcello sarebbe durata meno... 50 o forse più, ma li ho portati in ufficio, e quando poi senti che tutti mugugnano come mucche vogliose... bhe allora sei contenta e ripagata dello sforzo fatto!
Ma vediamo cosa ho combinato.
INGREDIENTI PER UN SACCO DI TORTELLI:
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 300 gr di farina
- 250 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito
- 100 gr di burro
- 300 gr di farina
- 250 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito
- 1 busta di vanillina
- la scorza di un limone grattuggiata
- 8 uova + 2 tuorli
- 1 pizzico di sale
- olio di semi per friggere
- 8 uova + 2 tuorli
- 1 pizzico di sale
- olio di semi per friggere
In un tegame portate ad ebollizione continuando a mescolare il latte con il burro, la vanillina, il sale, la scorza grattuggiata. Appena bolle levate dal fuoco e buttateci dentro la farina setacciata con il lievito. Armatevi di tanta forza, aprite la finestra: si inizia a sudare. Mescolate energeticamente l'impasto fino a che non sarà compatto ed omogeneo. Rimettete il tegame sul fuoco e continuate a girare finchè sul fondo non si formerà una patina bianca. Quindi trasferite l'impasto ina ciotola capiente, lasciatelo intiepidire, quindi aggiungete il primo tuorlo. Mescolate finchè non si sarà completamento assorbito. Solo allora potrete aggiungere il secondo, e poi, sempre uno alla volta, le restanti uova intere. Il composto alla fine dovrà risultare fluido ma non liquido.
Tempo di friggere: portate a temperatura in un pentolone tanto olio di semi. Friggeremo per immersione, ad una temperatura che consenta una cottura lenta, in modo che il nostro tortello dori per bene e cuocia anche all'interno. Con un cucchiaio prelvate un po' dell'impasto, tipo una noce, e aiutandovi con un'altro cucchiaio, fatelo scivolare nell'olio caldo. Io ne ho cotti 6/7 alla volta, l'importante è continuare a girarli in modo che si gonfino in maniera uniforme. Eventali cornini, antenne, filamenti che si andranno a formare li leveremo a cottura ultimata. Facciamo attenzione a rimuovere quelli che rimangono nell'olio in modo che non brucino conferendo un cattivo odore all'olio. Una volta pronti lasciamoli riposare un pai dim inuti su carta assorbente e passiamoli nello zucchero.
COSA MI PIACE BERE:
un buon vino da dolce, che sia moscato, passito, vinsanto come preferite.
Tempo di friggere: portate a temperatura in un pentolone tanto olio di semi. Friggeremo per immersione, ad una temperatura che consenta una cottura lenta, in modo che il nostro tortello dori per bene e cuocia anche all'interno. Con un cucchiaio prelvate un po' dell'impasto, tipo una noce, e aiutandovi con un'altro cucchiaio, fatelo scivolare nell'olio caldo. Io ne ho cotti 6/7 alla volta, l'importante è continuare a girarli in modo che si gonfino in maniera uniforme. Eventali cornini, antenne, filamenti che si andranno a formare li leveremo a cottura ultimata. Facciamo attenzione a rimuovere quelli che rimangono nell'olio in modo che non brucino conferendo un cattivo odore all'olio. Una volta pronti lasciamoli riposare un pai dim inuti su carta assorbente e passiamoli nello zucchero.
COSA MI PIACE BERE:
un buon vino da dolce, che sia moscato, passito, vinsanto come preferite.
ne mangerei un bel pò di quelli tortelli porcelli cosi poi diventerei io un porcellino ^___^ hihihihi i piacciano moltissimo..
RispondiEliminalia
Goduriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...non amo i dolci fritti e ti dirò che non friggo nemmeno volentieri, non mi piace l'odore stagnante in casa però..ecco..fossi lì da te belli pronti...mi ci tuffereiiiiiiiii!!Ti son venuti perfetti,, doratura magnifica ;-)Baci
RispondiEliminaGrazie mille ragassuole ^_^
RispondiEliminail nome dice tutto complimenti devo essere buonissimi
RispondiEliminaE che delizia questi tortelli....poi adoro i dolci fritti!
RispondiEliminaIo sono simile alla Irma però a me piace il fritto e lo mangio volentieri... solo non mi piace l'odore che rimane in casa dopo la frittura! Questi tortelli sono perfetti e fatti per i golosastri come noi;Ciao, alla prossima!
RispondiEliminaDevono essere proprio buoni....anche io non amo friggere, ma una volta a carnevale si puo' fare!!!
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