venerdì 27 settembre 2013

Pizzoccheri: secondo round!

Ciao Golosastri!
Nel gennaio di due anni fa iniziai la mia avventura con THE KITCHEN NOOK. La primissima ricetta che pubblicai fu proprio quella dei pizzoccheri. A distanta di 1 anno e 9 mesi vi ripropongo la mia versione, ma questa volta con il pizzocchero fatto a mano da me. La mia interpretazione del pizzocchero si differisce da quella originale dell'Accademia del Pizzocchero di Teglio per l'utilizzo del formaggio Bitto oltre che di Casera e dall'assenza di aglio, che proprio non mi piace. Utilizzo anche meno burro per evitare quell'effetto pizzocchero galleggiante unto e straunto, e aggiungo la salvia.
Vediamo cosa ho combinato.
 
INGREDIENTI per 4 PERSONE:
- 400 gr farina di grano saraceno
- 100 gr farina Bianca
- 250 ml di acqua
- 150 gr burro
- 130 gr formaggio Casera
- 130 gr formaggio Bitto
- 150 gr grana grattugiato
- 200 gr verze
- 250 gr patate
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mescolate le due farine con l'acqua. per 5 minuti, stendete l'impasto e col mattarello create una sfoglia alta 2/3 mm. Ricavate delle fasce di 7/8 cm, infarinatele leggermente, sovrapponetele e tagliatele per il senso della larghezza ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 mm. Lasciate riposare iI pizzoccheri  su uno stofinaccio ben infarinato, evitando di ammassarli troppo, se no si appicicheranno. (come vedete dalla foto I miei erano ammassati e infatti un pochino si sono attaccati -__-' fortunatamente in fase di cottura poi la situazione si è risolta!) 
 
 
In una pentolona bella capiente fate bollire l'acqua, salatela e buttateci le patate tagliate a cubotti. Lasciamole lessare da sole per circa 5 minuti. Poi buttiamo la verza tagliata a listarelle sottili e i pizzoccheri e lasciamo cuocere per circa 10/12 minuti. Nel frattempo facciamo sciogliere il burro e quando sarà bello caldo, attenti a non farlo bruciare, non deve diventare nero, tuffiamoci qualche foglia di salvia. Scoliamo e ributtiamo tutto nel pentolone. Con il fuoco al minimo uniamo il formaggi precedentemente tagliato a cubottini, il grana e per ultimo il burro fuso con la salvia.
Serviteli ben caldi.
Buon appetito.


martedì 24 settembre 2013

Mezzaluna di grano saraceno con ricotta spinaci e speck su letto di pesto di noci

Ciao golosastri.
Ravioli due la venedetta: secondo esperimento con la pasta fresca. Questa volta ho giocato con la farina di grano saraceno e alla macchinetta a manovella per tirare la pasta ho preferito la mia spianatoia nuova ikea e un gran bel grosso mattarello.
Come spesso mi capita quando creo ricette nuove, cerco accostamenti che si leghino tra loro per usanza e tradizione. Sono partita quindi dal classico ripieno ricotta e spinaci per arricchirlo con dello speck. Li ho poi conditi con un buon pesto di noci, che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti. Il risultato non è stato niente male.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI per 4 PERSONE
- 100 gr farina 00
- 100 gr farina di grano saraceno
- 2 uova
- 200 gr ricotta
- 70 gr speck a listarelle
- 200 gr spinaci
- 80 gr noci
- 2 cucchiai di parmigiano
- 4 foglie di basilico
- olio evo



Prepariamo per prima cosa la pasta: uniamo le farine e le uova fino a creare un impasto omogeneo. Lasciamolo riposare avvolto nella pellicola in frigo per mezz'ora. Nel frattempo creiamo il ripieno: lessiamo gli spinaci e uniamoli alla ricotta e allo speck passato al mixer. Tiriamo la nostra pasta fino ad ottenere una bella sfoglia sottile che, con l'aiuto di un coppapasta, taglieremo a forma di dischi. Man mano che creiamo i dischi, per evitare che si secchino, farciamoli subito mettendi un cucchiaino di ripieno al centro e ripiegando in due, facendo uscire per bene l'aria. Sigilliamo premendo i lati con i rebbi di una forchetta. Lasciamoli riposari in un canovaccio ben infarinato. Mettiamo a bollire l'acqua, intanto prepariamo il sugo passando al mixer le noci, il grana, qualche foglia di basilico e l'olio fino ad ottenere una bella cremina, ma potete lasciarlo anche più grezzo se preferite.
Cuocete nell'acqua salata le nostre mezzelune per 2 o 3 minuti, quindi scolateli e impiattateli sopra il pesto di noci.
Buon appetito.



Con questa ricetta partecipo al contest #PASTISSIMA, il primo contest di Chezuppa


con questa ricetta partecipo al contest di

Marmellata di zucchine con mazzancolle

Ciao golosastri.
Torno con una ricettina facile e gustosa. Un fingerfood particolare a base di marmellata di zucchine profumata alla menta che va ad avvolgere le delicate mazzancolle.  Carina da presentare in vassoietti monoporzione.
Vediamo cosa ho combinto.

INGREDIENTI per 3 PERSONE:
- 12 mazzancolle
- 2 zucchine
- 2 cucchiai di zucchero
- 3 foglie di menta fresca









Grattuggiate le zucchine lavate e mondate. Mettetele in un pentolino con un pochino di acqua, lo zucchero e la menta. Cuocete il tutto per 20 minuti circa, o finchè non si sarà addensata. Nel frattempo sbollentate le mazzancolle, levate i carapace e l'intestino. Disponete la marmellata nelle coppette e adagiatevi sopra i crostacei.
Buon appetito.

 
 

martedì 17 settembre 2013

Torta salata stracchino e noci profumata al pesto

Ciao Golosastri.
Vi capita mai di trovare su altri blog una vostra ricetta? Magari cambiata in qualche particolare, ma l'istinto materno vi fa capire che è la vostra creatura rivisitata e corretta, con un impiattamento simile? Come reagite quando succede? Io di solito sono combattuta tra due emozioni: di solito il mio lato oscuro irascibile è il primo a farsi sentire, poi subentra il pavone, che allarga la sua ruota composta da mestoli, forchette e mattarello, e mi fa sentire un po' orgogliosa del fatto che qualcuno abbia trovato ispirazione da una mia ricetta, e allora in fondo mi fa anche un po' piacere. Diciamo che probabilmente me ne frebbe di più se ci fosse un piccolo accenno alla maternità della ricetta, una piccolo postilla che parlasse dell'ispirazione. Lo trovo più corretto e leale.
Ed è quello che mi accingo a fare con la ricetta di oggi. Quella originale è di Danja del blog UN PINGUINO IN CUCINA: appena l'ho vista me ne sono innamorata (della ricetta non di Danja :-D). La sua prevedeva l'utilizzo di pomodorini invece delle noci. Io ho volute un po' personalizzarla, perchè comunque, anche quando copio una ricetta, mi piace metterci il mio tocco, per sentirla anche un po' mia. Ho aumentato anche le dosi di pesto e stracchino. Ai miei commensali è piaciuta tantissimo e mi hanno fatto i complimenti: Danja questi complimenti li divido con te ^_^
Vediamo cosa ho combinato.



INGREDIENTI:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 3 cucchiai abbondanti di pesto
- 250 gr di sracchino
- noci a piacere

Stendete la pasta direttamente con la sua carta su una teglia, bucate il fondo con una forchetta, spalmate il pesto, distribuite il stracchino fatto a pezzetti e in fine le noci. Infornate a forno caldo a 180° per circa 20/30 minuti. Lasciatela raffreddare un po'.
Buon Appetito.

P.S. il PESTO DI BASILICO CONTEST è chiuso, prestissimo i vincitori!



venerdì 13 settembre 2013

Di ikea e casa piccola.

Ciao Golosastri!
Oggi mi va così, di parlare a fiume, senza filtro (non che di solito io abbia grossi freni inibitori, l'ing spesso mi dice che dovrei contare fino a 100!) del mio giro all'ikea di ieri, con la mia amica Micol che come me non sa resistere al richiamo del mobilificio svedese.


E allora inizio dicendovi che a me i piatti ikea fanno impazzire, hanno fatto delle line stupende (e pure care mortacci loro: 2 piatti 25 ricchi iuri!!!). Sto già scrivendo la letterina di babbo natale :-D

Colta da questa nuova passione per la pasta fatta in casa mi sono presa una spianatoia enorme: inutile raccontarvi della goccia di sudore freddo che mi è scesa dalla fronte quando ho visto che non entrava nel mobile sotto al lavandino >__<... attimi di panico, ho pensato anche di metterla sotto al divano, poi ho sfoderato la sacra tecnica del faiunpo'diordineinquelcazzodiarmadiettoevedichecientraanchetuanonna... e infatti, magia!

Già che c'ero ho comprato anche un mazzetto di fiori finti, no perchè se siete come me che avete sulla coscienza lo sterminio di un numero non ben definito ma che supera abbondantemente la ventina, di vegetali di ogni specie - e intendo anche i cactus... e ce ne vuole a far morire dei cactus!!!- allora capirete che per non ricadere nel senso di colpa della fogliolina secca, la plastica in questo caso viene in aiuto! E allora ho preso il mio bel mazzetto, l'ho infilato in un vaso, e l'ho messo li sulla mensolina... un solo piccolo dettaglio: l'ing odia i fiori finti!... ma magari è come quando vai dal parrucchiere... che tanto gli uomini puoi tornare anche con la cresta verde che non se ne accorgono... spero :-D
Tornando ai piatti, io ho 3 servizi, tutti ikea, quello che uso di più, che vedete in quasi tutte le mie foto, è quello della linea MYNDIG. Hanno da poco fatto anche i piatti da portata di questa linea, belli grossi, ne ho presi 6 per completare il set. Però non so voi ma a me si toppa la vena quando faccio shopping, non lo so... il sangue non  affluisce bene, e il neurone non ragiona a 360°... quindi io li ho presi, e poi è tornata a farmi visita sulla fronte la gocciolina di sudore freddo: e il dubbio ti assale, sempre lo stesso, quello che vive in simbiosi con la metratura esigua di casa tua, il dubbio meglio conosciuto come EQUESTODOVEMMINCHIALOMETTO? Però non è che torni allo scaffale a mettere giù i piatti, NOOOO OVVIO CHE NO, MA CHE SCHERIZAMO! Aggiungo due scatoloni nel carrello! Perchè se durante lo shopping il neurone si offusca è vero anche che è nei momenti di difficoltà che brilla di acume. E' in quel momento che ti ricordi che annessa alla casa mignon hai anche un SOLAIO da riempire senza ritegno. Quindi quella cavolo di mini pioda per fare le verdure che ti hanno regalato e non hai mai usato finisce nello scatolone insieme al servizio da the in stile Chinese, ed ecco che magicamente TAAAAC... mi si crea lo spazio per tutto il set nell'ultimo ripiano del mobile a terra, così risolvo anche il problema del pensile che viene giù dal muro per il peso!
Poi va bhe, da li mi è partito l'embolo della pulizia, del butta via e del porta in solaio, e mi sono trovata alle 10 di sera sudata, implverata ma con un sacco di spazio in più... pac pac sulla spalla della Fra :-D capita anche a voi? 
Ma soprattutto capita anche a voi di non resistere al richiamo IKEA? >__<

Vi auguro buon weekend golosastri miei e spero di avervi strappato un sorriso ^_^
La vostra Fra.

giovedì 12 settembre 2013

Ravioli caserecci ripieni di pesce spada e melanzane con pesto di pomodorini secchi

Buongirno golosastri!
Sono entrata nel tunnel della pasta fresca fatta in casa. Sono sempre stata restia ad impastare in casa, ho una cucina che è grossa come uno sgabuzzino, non posseggo spianatoie, e l'unico tavolo che ho è a consolle, con la cerniera in mezzo, tipo che se ci impasti sopra vien fuori un delirio... ma poi uno squarcio di sole ha illuminato la mia indolenza. Un raggio di sole a forma di robot da cucina Brown dritto dai ruggenti anni 80, per l'esattezza 1983, prestatomi da mia mamma insieme alla macchinetta per tirare la pasta, anche questa dell'età dei flintosne. Ed è una figata: in due minuti la pasta è fatta. A parte un piccolo intoppo (stavo per far saltare in aria il robot: ha inizato a fumare e a puzzare... io panico... spengo la macchina... stacco la presa... vado in ansia... chiamo Mammà... e poi noto che si era staccato una specie di tappino e si era incastrato tra lama e parete del contenitore frenando il movimento circolatorio!)
Sono entrata talmente nel tunnel che ho deciso che per il mio compleanno voglio farmi regalare dall'ing un robot... non vi nascondo che la cosa mi fa sentire un po' vecchia... cazzo sono diventata una casalinga... una volta chiedevo trucchi e vestiti, il massimo per me era la carta regalo di Sephora... e ora?! Aggeggi per cucinare!

A tal proposito vi pongo il quesito che ho posto anche nella fanpage:

vorrei appunto comprare un robot da cucina degno di tale nome, io ne ho uno mignon che inizia a starmi stretto!  Lo vorrei che impasti e triti (non ho lo spazio per prendere due machine specifiche, ne per la planetaria che è troppo grande, e non voglio il bimby perchè, sebbene comodissimo è troppo caro e poi leva il gusto di cucinare -parere del tutto personale).
Avete qualche suggerimento?

Tornando alla ricetta: sono dei ravioli di pesce spade e melanzane, conditi con pesto di pomodorini secchi. Un gusto tutto mediterraneo, dai contrasti decisi.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI per 4 PORZIONI:
- 400 grammi di farina
- 4 uova - un pizzico di sale
- 300 gr trancio di pesce spade
- 200 gr di polpa di melanzana
- 200 gr pomodorini secchi
- 20 gr di mandorle pelate
- 20 gr di pinoli
- 40 gr parmigiano
- basilico q.b.
- timo q.b.
- sale e pepe
- olio evo




Per prima cosa occupiamoci della pasta. Io ho passato nel robot la farina con le uova e il sale fino a formare la classica palla. Se non possedete l'impastatrice create la clasica fontana con la farina, in mezzo mettete le uova e il sale. Impastate vigorosamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Una volta creata la palla copriamola con la pellicola e lasciamola riposare in frigo per 1 ora circa. Nel frattempo ci occupiamo del ripieno e del pesto.
Tagliamo a cubetti la melanzana e cuociamola fino ad ammorbidirla in una padella calda con olio. Una volta pronta leviamola e nella stessa padella passiamo il pesce spada anch'esso tagliato a tocchetti. Uniamo tutto, saliamo, pepiamo, aggiungiao un po' di timo e passiamo al mixer insieme al parmigiano. Lasciamo raffreddare il composto.
Per il pesto invece passiamo al mixer i pomodorini con le mandorle, i pinoli, il basilico e l'olio fino ad ottenere un impasto abbastanza grezzo che andremo poi a stemperare con l'acqua di cottura.
Ora torniamo alla pasta: dividetela in tre porzioni e stendetele, col mattarello o con la sfogliatrice, fino ad ottenere delle strisce rettangolari lunghe dove posizionerete, per metà della lunghezza, tanti cucchiaini di impasto lasciando più o meno 2 dita tra uno e l'altro. Ripiegate la parte di sfoglia libera sopra l'impasto e con le dita fate uscire l'aria prima di sigillare i ravioli. Tagliateli con la rotella e lasciateli riposare su uno strofinaccio infarinato fino al momento della cottura che avverrà in acqua bollente salata. Intanto che cuociono stemperate il sugo con un po' di acqua di cottura. Scolate, impiattate con un filo di olio e il pesto.
Buon appetito.

martedì 10 settembre 2013

Timballo di riso thailandese rosso bio con speck in nido di zucchine saltate e corona di pesto di rucola

Buongiorno golosastri!
Passato bene il weekend? Io sono andata in liguria, per godermi il mare per l'ultima volta (non credo ci saranno altre possibilità per quest'anno). Il tempo sabato è stato stupendo, la sera poi siamo andati a mangiare nel nostro posticino preferito, a cavi borgo, si chiama Ca'Melia. E' un piccolo ristorantino, aperto da una mia amica, il marito cucina, fanno i testaroli più buoni che abbia mai mangiato, per non parlare della frittura: pastella crocante e mai unta ne pesante. Se passate da quelle parti io ve lo consiglio.
Domenica invece ci siamo svegliati che sembava essere arrivato un monsone direttamente dall'oceano indiano: vento, pioggia, cielo nuvolosissimo! Non ci siamo persi d'animo e siamo andati a farci un giro a Sestri Levante. Li ci sono spesso le bancarelle, e infatti! Ne ho trovata una che vendeva spezie, fiori per tisane, erbe, the di ogni provenienza e il sale: di quest'ultimo ne ho comprato 4 tipi che spero di utilizzare al più presto: sale nero, blu della Persia, rosa dell'himalya e cristalli di sale *_* solo a vederli sono bellissimi: chi mi segue su INSTAGRAM avrà avuto modo di vederli.
Ma passiamo alla ricetta di oggi. Ho comprato recentemente in un negozio bio questo riso rosso thailandese (che cuoce in una vita e mezza!). Ho voluto prepararlo giocando con i colori, stratificando i toni del verde con quelli del rosso, ovviamente cercando di creare anche un connubio di sapore che avesse un senso e fosse gustoso.
Vediamo cosa ho combinato.


 

INGREDIENTI per 3 PORZIONI:-180 gr di riso rosso thailandese
- 50 gr di rucola
- 60 gr di mandorle
- olio evo q.b.
- 70 gr di speck a listarelle
- 3 zucchini grosse
- sale e pepe





Per prima cosa mette a cuocere il riso, ci impiega un sacco. Lasciatelo lessare e intanto occupatevi del resto. Fate il pesto passando al mixer la rucola con le mandorle e l'olio, regolatevi con quest'ultimo in modo da creare una cremina. Mettete il pesto in una sac a'poche. Tagliate in 4 per la lunghezza le zucchine, eliminate la parte centrale e tagliatele a listarelle, come a creare dei grossi spaghettoni. In una padella scaldate 3 cucchiai di olio quindi fateci saltare le zucchine: dovranno ammorbidirsi in modo da permetterne la piegatura senza che si rompano. Scolate il riso e conditelo con olio e una spolverata di pepe.
Ora passiamo all'impiattamento: con un coppapasata sistemate al centro del piatto il riso, sopra create un nido con 1/3 delle zucchine e dentro adagiatevi unpo' di speck. Quindi create la corona col pesto di rucola alla base del riso.
Buon appetite


giovedì 5 settembre 2013

Bulgur alla feta in scrigno di zucchine

Ciao Golosastri.
Si lo so... gli scrigni di zucchine... nulla di originale... se ne sono visti di ogni tipo ultimamente sui blog di cucina, e così ho volute provarli anche io, peccando magari di poca originalità, ma sono talmente carini da vedere che non ho saputo resistere. Il ripieno però è tutta farina del mio sacco, o meglio bulgur della mia dispensa! Amo questo tipo di grano simile al cus cus ma a parer mio migliore inquanto si impasta molto meno. L'ho condito con la mia altrettanto amata feta, pomodori, cipollotto, cetriolo e menta.
Vediamo cosa ho combinato!

INGREDIENTI per 3 PERSONE
- 120 gr bulgur
- 2 zucchine grosse
- 2 pomodori
- 1 cetriolo
- 1 cipollotto
- 100 gr di feta
- menta a piacere
- olio evo
- sale e pepe




Tagliate a fettine sottili le zucchine (io uso la lamella della grattuggia), conditele con un po' di olio e menta e scottatele in padella finchè non si saranno ammorbidite. Lasciatele raffreddare un pochino e nel frattempo preparate il bulgur come descritto nella confezione, affettate il cipollotto e tagliate a dadini gli altri ingresienti. Uniteli al bulgur con olio evo, sale, pepe e la menta. Mescolate bene. Foderate degli stampi rigidi da cupcake con le zucchine, lasciandole fuoriuscire dal bordo quanto basta per poi poterle ripiegare e chiudere il nostro scrigno. Riempite ogni stampo con il bulgur in insalata, pressate bene con un cucchiaio e richiudete appunto con i lembi di zucchine. Fate riposare gli scrigni in frigo per una mezzoretta, quindi rovesciateli sul piatto e serviteli.
Buon appetito.

martedì 3 settembre 2013

Sant'Anna: collaborazione ecologica.

Ciao golosastri.Oggi vi parlo di questa nuova collaborazione che sono fiera di aver intrapreso con Sant'Anna: un'azienda tutta Italiana che ci offre un'acqua dalla eccezionale leggerezza che nasce dal cuore delle Alpi piemontesi,dal bassissimo contenuto di sodio e di residuo fisso, dall’assenza di nitriti, dalla bassa durezza. Un'acqua indicata soprattutto per i neonati e bambini. Un'acqua che ora si avvale di un progetto mondiale unico. Ma prima di parlarvene voglio fare una piccola premessa: ho avuto la fortuna di viaggiare, sono stata in alcuni angoli di paradiso, uno in particolare:le Maldive. Isole stupende che però nascondono un lato agghiacciante: spesso quelle disabitate sono sommerse dalla plastica, centinaia di rifiuti che galleggiando, trasportate dalle maree, finiscono su questi lembi di sabbia. Vi racconto questo perchè Sant'Anna ha inventato la prima bottiglia biodegradabile!Trovo questa idea formidabile e realmente utile.
 

Dai vegetali arriva la prima bottiglia al mondo biodegradabile*

Sant'Anna Bio Bottle è prodotta con Ingeo™, la rivoluzionaria materia naturale che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio. La bioplastica con cui è prodotta la nuova bottiglia Sant'Anna è conforme alla norma EN13432, che ne certifica la compostabilità, ovvero la biodegradazione in un tempo massimo definito.

Il compostaggio è il processo mediante il quale gli scarti organici vengono trasformati in utile compost, ovvero un terriccio ricavato dalla decomposizione che avviene naturalmente sulle sostanze vegetali.

 *Prima al mondo nel formato da 1,5 litri e unica in Italia.

Non contiene neanche una goccia di petrolio.*


Sant'Anna Bio Bottle nasce dai vegetali, non dal petrolio: così riduce i gas serra e abbatte l’emissione di CO2  nell’ambiente. Prima al mondo nel formato da 1,5 litri e unica in Italia, Sant'Anna Bio Bottle è biodegradabile in soli 80 giorni e può essere conferita nella raccolta differenziata dell’organico.
* I tappi sono in PE e devono essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica.


Sant’Anna Bio Bottle è disponibile nei formati da 0,5 litri, 1 litro, 1,5 litri e 2 litri.
 
Per ulteriori informazioni vi invito a visitare il sito Sant'Anna.


lunedì 2 settembre 2013

La colazione dei campioni (o quasi) con farro, banana e bacche di goji

Buongiorno Golosastri!
O meglio IESES LADUD Golosastri :-D eh già... è lunedì, inizio settimana, normalmente sono accartocciata e imbronciata, oggi invece sono contenta perchè finalmente la mattina, mentre mi preparo per andare al lavoro, posso riascoltare il TRIO MEDUSA su Radio DeeJay! Non so voi, ma io li adoro, mi levano lo scazzo dalla faccia (perdonate il francesismo) e mi danno un po' di buonumore e carica per iniziare la giornata con un po' di allegria. E allora visto che parliamo di risveglio e buoni inizi oggi vi faccio vedere la mia colazione. In realtà questa è la versione più ricca, quella che mi concede quando so che da li a due ore mi toccheranno 6 ore di pedalata tra i monti, come è successo settimana scorsa: io, l'ing e un nostro amico con le nostre fidate MTB a pedalare per le valli tra Bormio e Livigno: 53 km, 1000 metri di dislivello, tra marmotte, pascoli d'altura, mucche higlender, picchi rocciosi e paesaggi da mozzare il fiato. (vi lascio il link all'album su facebook se vi va di sbriciare le foto.). Quindi ciotolona di farro soffiato bio, banana e le mie inseparabili BACCHE di GOJI. Il tutto innaffiato da una fresca spremuta di arancia. Vi lascio la ricetta più per abitudine che per reale necessità.
 
INGREDIENTI:
- 30r. farro soffiato
- 1 banana
- 15gr di bacche di goji
- spremuta di arancia

In una ciotolona mettete il farro, la banana affettata e le bacche. Io invece del latte (non lo bevo mai) uso la spremuta di arancia per bagnare il tutto.
Buona colazione super energetica e antiossidante!

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