martedì 31 gennaio 2012

I fusilli con speck ed asparagi

Ciao golosastri!
Ho cambiato un po' il look del blog, vi piace?
Oggi vi propongo un bel piatto di pasta un po' rustico, facile, veloce e bello saporito. Asparagi, speck e spolverata di pecorino.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 360 gr di fusilli caserecci
- 400 gr di asparagi
- 100 gr di speck tagliato a listarelle
- 1 scalogno
- vino bianco
- qualche mestolo di brodo vegetale
- pecorino grattuggiato a piacere
- sale e pepe







Per prima cosa puliamo gli asparagi, leviamo la parte dura del gambo, tagliamoli a rondelle lasciando le punte intere. Affettiamo lo scalogno e soffriggiamolo in una padelle con un filo di olio. Quando inizia a dorare aggiungiamo lo speck, sfumiamo con del vino bianco e appena prima che evapori del tutto aggiungiamo gli asparagi. Saliamo e pepiamo. Saltiamoli per un paio di minuti poi aggiungiamo un po' di brodo e finiamo la cottura a fuoco medio. aggiungiamo, se si dovesse asciugare tutto, un pochino di brodo ancora.
Lessiamo la pasta e saltiamola poi per qualche istante nella padella col sugo, spolverizziamo col pecorino e facciamo mantecare.

COSA MI PIACE BERE
Un buon bianco, fruttato, come il Gewurztraminer che si sposa perfettamente sia con lo speck che con gli asparagi.
Se invece preferite un rosso l'importante è che sia di medio corpo, medio giovane, non eccessivamente tannico (amaro) e che non abbia subito lunghi passaggi in barrique, perchè andrebbe ad accentuare quel sentore di "legno" tipico dell'asparago.

Buon appetito.






lunedì 30 gennaio 2012

I noodle in brodo

Ciao golosastri!
Ieri volevo fare i noodle, sono andata così dal mio negozietto arabo di via padova preferito. Ha una varietà di cibi esotici, orientali, arabi infinita. Uno di quei posti dove ci passerei le ore, a scoprire tutti quegli ingredienti strani e come poterli cucinare, farine di ogni genere, radici, tuberi, spezie, the di ogni provenienza, salse di ogni colore e profumo... ma anche roba che neanche sotto pagamento! Tipo dei sacchetti come fossero le nostre patatine in busta, ma di strani pesci esiccati che non vi dico la puzza... babbabia. Mi sono limitata a foza e ho  comprato due tipi diversi di noodle, l'olio di semi di sesamo e la salsa di soya senza glutine per la mia amica gallina Sara.
Questa è un'altra di quelle ricette orientali che ho trovato sul libro di cucina chem i ha regalato mammà a Natale. Però l'ho un pochino personalizzata, il cipollotto per esempio andava crudo, ho preferito avere pietà del mio amato Ing, e l'ho cotto insieme al peperone (che nella ricetta non c'era).
Ma vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE
- 2 fette di petto di pollo
- 1 bok choy
- 1 cipollotto
- 1 peperone rosso
- 160 gr di noodle
- 4 mestoli di brodo vegetale
- salsa di soya




Puliamo il peperone e tagliamo a strisce sottili, saltiamolo in una padella con un filo di olio insieme al cipollotto affettato finemente. Aggiungiamo salsa di soya e facciamo glassare. Poi aggiungiamo un mestolino di brodo e finiamo la cottura. Nel frattempo grigliamo il pollo e affettiamo il bok choy. Lessiamo i noodle e impiattiamo in questo modo: sul fondo i noodle, iroriamoli con due mestoli di brodo caldo. Sopra il pollo tagliato a striscioline, il bok choy e il peperone.
Buon appetito!

Il tonno algherese

Ciao golosastri!
Oggi andiamo sul leggero che ne dite? Che il week end è alle spalle e sicuramente abbiamo fatto bagordi. Quindi in padella oggi mettiamo un bel pesciolino, lo insaporiamo con un pochino di cipolla e olive nere, un buon bicchiere di vino bianco, a quello non si rinuncia mai, e via. Una ricetta sarda facile e veloce.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 4 bei tranci di filetto di tonno
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 50 gr di olive nere snocciolate
- 1/2 costa di sedano tritata
- 1 cipolla media tritata
- olio
- sale








Fate macerare per un paio di ore il tonno in acqua e limone. In una padella rosolate la cipolla e il sedano. Aggiungete quindi il tonno e cuocetelo a fiamma bassa per 20 minuti circa. Sfumate col vino bianco e una volta evaporato aggiungete le olive. Salate. Ultimate la cottura coprendo la padella con unc operchio.

COSA MI PIACE BEREIo suggerisco di rimanere in Sardegna e rinfrescare la gola con un buon Vermentino secco, magari possiamo usarlo anche per sfumare il pesce così manteniamo una linea di sapori.

Buon appetito

venerdì 27 gennaio 2012

Mousse di cioccolato fondente con salsa di pere ubriache

Ciao golosastri!
Ricettina di un dolce, ovviamente al cioccolato, che ho inventato io. O meglio, la mousse ovviamente non è farina del mio sacco, ma la variazione si. Per rendere più accattivante questo dolce ho realizzato una salsa di pere e rum da aggiungere come ultimo strato. Cacao e mandorle fanno da cappello a questo flut fresco e goloso.

INGREDIENTI PER 4 MOUSSE:
- 350 g di cioccolato fondente 
- 40 g di burro 
- 2 uova 
- 1 albume
- 2 pere
- rum
- cacao in polvere
- mandorle affettate









Spezzettate 300 g di cioccolato fondente in una casseruola, aggiungete tre cucchiai di acqua e fate fondere a bagnomaria su fuoco basso, mescolando continuamente, finché il cioccolato sarà completamente sciolto. Togliete dal fuoco e incorporate il burro e due tuorli. Mescolate bene e tenete da parte.
In una terrina montate i tre albumi a neve e incorporate la crema di cioccolato mescolando delicatamente dal basso verso l’alto fino a ottenere un composto spumoso. Suddividete la mousse in quattro flut da spumante  e riponete in frigorifero per almeno 3 ore.
Nel frattempo sbucciate le pere e levate il torsolo. Tagliatele a pezzetti e frullatele aggiungendo poco alla volta un pochino di rum, regolatevi in base alla consistenza delle pere, la salsa non deve risultare troppo liquida.
Quando la mousse sarà ben raffreddata unite un corposo strato di pere, lasciate riposare ancora una mezzoretta in frigo quindi spolverizzate con cacao e qualche scaglia di mandorla.
Buon appetito!

I flan di carciofi con salsa di parmigiano

Ciao golosastri!
Siamo a fine gennaio ed approfitto dell'arrivo dei carciofi per fare dei flan arrichiti da una saporita salsa di parmigiano. Rendo particolare il piatto realizzando una cialda di parmigiano da utilizzare come base.

INGREDIENTI PER 5 FLAN
- 30 gr di parmigiano grattuggiato
- cipolla
- 3 uova
- 4 carciofi
- olio pepe e sale
per la salsa
- 5 cucchiai di parmigiano
- 100 ml di panna fresca
- sale e pepe
- 150 ml di besciamella


Mondate i carciofi e puliteli, eliminando la barba e le foglie più dure. Divideteli in 4 e lasciateli in una ciotola con acqua e limone (così non diventeranno neri). Tritate la cipolla e doratela in una padella con 3 cucchiai di olio. Aggiungete quindi i carciofi ben strizzati e tagliati a cubetti e lasciateli cuocere per 20 minuti a fuoco medio e con coperchio. Aggiungete se serve dell'acqua calda. A cottura ultimata, lasciate evaporare tutto il liquido, salate pepate e frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungetevi la besciamella, i 30 gr di parmigiano grattuggiato e le 3 uova. Amalgamate bene e distribuite in 5 stampini ben oliati. Infornate a forno caldo a 180° per circa 35 minuti.
Preparate la salsa facendo bollire in un pentolino la panna. Aggiungetevi quindi il parmigiano e una volta sciolto aggiungete sale e pepe.
Per preparare la cialda invece, in una teglia da forno stendiamo un foglio di carta oleata. Versiamo i 5 cucchiai di parmigiano sulla carta, distanziandoli bene e schiacciandoli con l'aiuto del cucchiaio formiamo dei dischi. Inforniamo per qualche minuto a forno caldo sui 180°. Quando il formaggio sarà sciolto stacchiamolo con l'aiuto di una spatola e adagiamolo su un piatto. Sopra impiattiamo il flan e quindi coliamoci su la salsa.

COSA MI PIACE BERE
Con i carciofi che hanno un retrogusto amaro si sconsiglia di abbinare vini troppo corposi, tannici, soprattutto se barricati, perchè andranno ad accentuare il gusto amaro. Meglio piuttosto un vino di medio corpo, giovane. Però abbiamo anche da tener conto del parmigiano, il quale invece con i vini corposi e tannici fa amicizia volentieri. Armistizio! Cerchiamo una via di mezzo, magari un vino corposo ma poco tannico... magari un MARZEMINO, profumato, corposo, non molto tannico, armonico.





I cestini di grana

Ciao golosastri!
Vi propongo questo antipasto facile, particolare e gustoso. Io ho utilizzato zucchine e prosciutto cotto a cubetti, ma ovviamente i cestini possono essere riempiti come più vi piace. Una variante ancora più gustosa è con pancetta a cubetti ed asparagi, che con il grana vanno a nozze.
Ma vediamo cosa ho fatto

INGREDIENTI PER 6 CESTINI
- 6 cucchiai di grana grattuggiato
- 2 zucchine
- 100 gr di prosciutto cotto a cubetti
- olio
- sale e pepe












Ci occupiamo subito dei cestini. In una teglia da forno stendiamo un foglio di carta oleata. Versiamo i sei cucchiai di grana sulla carta, distanziandoli bene e schiacciandoli con l'aiuto del cucchiaio formiamo dei dischi. Più saranno grandi più saranno capienti i cestini. Inforniamo per qualche minuto a forno caldo sui 180°. Quando il formaggio sarà sciolto posizioniamo i nostri dischi sopra dei bicchieri rovesciati, o qualsiasi cosa preferiate, in base alla dimensione del disco.
Saltiamo in una padella con due cucchiai di olio le zucchine tagliate a cubetti, quando saranno belle dorate aggiungiamo il prosciutto cotto, saliamo e pepiamo.
Facciamo raffreddare un pochino le zuchine in modo che, una volta inserite nel cestino, il calore non vada a scioglierlo.

COSA MI PIACE BERE
Il gusto protagonista è senza dubbio quello del grana. Formaggi di questo tipo si armonizzano bene con vini rossi tannici, corposi e intensi. Un TEROLDEGO ROTALIANO si sposerà sicuramente bene.

Buon appetito!







Le barchette di indivia con rotolino di bresaola


Ciao golosastri!
Oggi vi propongo la prima di una serie di ricettine light, visto che un paio di persone su facebook mi hanno "accusata" di essere un attentato alla dieta. Un antipasto facile e leggero, io ho usato del formaggio philadelphia, ma potete anche usare la versione light, o della ricottina fresca!

INGREDIENTI:
- bresaola
- formaggio philadelphia
- pepe
- paprika
- noci
- indivia
- erba cipollina










Iniziamo amalgamando il formaggio con una generosa spolverata di pepe e paprika. Distribuiamo un po' del composto su una fetta di bresaola e arrotoliamola. Posizioniamo il nostro involtino su una foglia di indivia e decoriamo con una noce e un filo di erba cipollina.

COSA MI PIACE BERE
Stiamo parlando di ricette dietetiche vero? E allora niente vino... cari miei solo e soltanto acqua... ma se proprio proprio, un rosso giovane leggero.

Buon appetito

mercoledì 25 gennaio 2012

I fusilli agli spinaci e ricotta salata

Ciao golosastri!
Se cercate un primo particolare, veloce e appetitoso questo fa per voi.  Io ho usato dei fusilli caserecci, ma va bene qualsiasi pasta corta fresca o similfresca (i miei fusilli li ho presi dal banco frigo!)

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 400 gr di fusilli caserecci
- 100 gr di pancetta affumicata a cubetti
- 250 gr di spinaci
- 1 scalogno
- ricotta salata grattuggiata a piacere
- olio
- sale
- pepe








Iniziamo soffriggendo lo scalogno tritato in una padella con un filo di olio. Facciamolo appassire a fuoco basso e poi alziamo un pochino il fuoco e aggiungiamo la pancetta fino a farla dorare.  Poi aggiungiamo gli spinaci mondati e facciamoli cuocere finchè le foglie non risulteranno belle morbide. Se colti da immane pigrizia potete optare per gli spinaci surgelati. In tal caso cuoceteli a parte in una padella con un po' di acqua. Una volta pronti strizzateli e aggiungeteli alla pancetta. Se rimane un po' di acqua non importa, lasciate che si asciughi con la cottura.
Lessiamo lapasta in acqua bollente salata, scoliamola e saltiamola nella padella con i nostri spinaci e la pancetta. Aggiungiamo un filo di olio ancora e spolverizziamo con la ricotta.
Buon appetito!

COSA MI PIACE BERE
Dicono che con gli spinaci i vini bianchi veneti si abbinino bene, e allora io consiglio un Prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore di Cartizze che se non erro mi ha fatto bere la gallina Chiara non troppo tempo fa e pur non amando le bollicine questo mi titillò con piacere la papilla!

Lo sformatino di caprino alle olive nere su letto di panzanella




Ciao golosastri!
Quella di oggi è una ricettina profumatissima, un antipasto fresco fatto dei prodotti genuini mediterranei: il pane di altamura, la cipolla di tropea, il pomodoro, il basilico, il cetriolo, le olive e il caprino. Un sodalizio di sapori e di colori! La preparazine è semplice, ci vuole solo un po' di manualità per l'impiattamento, ma nulla di tragico... se ci sono riuscita io che sono pasticciona!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
per la panzanella:
- 1 cipolla rossa di tropea
- 1 cetriolo
- 2 pomodori
- 4 fette di pane di altamura
- 15 foglie di basilico
- olio
- aceto
- sale
per lo sformatino:
- 8 caprini
- 100 gr di olive nere senza nocciolo
- olio
- pepe
- patè di olive nere


Iniziamo con la panzanella: affettiamo la cipolla sottilmente e la lasciamo riposare almeno un'ora dentro ad una ciotolina con acqua e un cucchiaio di aceto.
Nel frattempo leviamo la crosta al pane, lo ammolliamo in una ciotola contenente anch'essa acqua e due cucchiai di aceto. Lo strizziamo bene e lo spezziamo grossolanamente. Uniamo i pomodori tagliati a cubetti, il centriolo senza buccia e tagliato a rondelle divise a metà, il basilico spezzettato e la cipolla, anch'essa ben scolata. Mescolaimo bene e aggiungiamo sale e olio. Lasciamo riposare la panzanella in frigo almeno un'ora.
Intanto ci occupiamo dello sformatino: tritiamo le olive nere e aggiungiamole al formaggio, impastiamo bene tutto e aggiungiamo pepe e olio.
Prendiamo uno stampino, io ho usato quello per il cremcaramel. Facciamo uno strato sul fondo di patè di olive, quindi, con molta pazienza, aggiungiamo un quarto del caprino, distribuendolo uniformemente su tutta la superficie.
Ora passiamo all'impiattamento: in uno stampino della stessa dimensione di quello utilizzato per il caprino, ma più profondo, mettiamo la nostra panzanella, e schiacciamo bene in modo che non si creino camere d'aria nel composto. Dopodichè rovesciamo lo stampo a mo di budino nel centro di un piatto. Immergiamo per qualche secondo in acqua ben calda lo stampo del caprino, in modo da facilitarne lo staccamento. Facciamo coincidere il bordo della panzanella con quello dello sformato e con un movimento rapido capovolgiamo lo stampo in modo che il formaggio coincida con la panzanella. Serviamo subito il tutto bello fresco.

COSA MI PIACE BERE
credo ci stia bene sia un rosso che un bianco. Diciamo che col rosso facciamo omaggio alla provenienza della panzanella, quindi ci fermiamo in toscana e ci versiamo un buon bicchiere di Montecucco Sangiovese, fermo e fruttato. Altrimenti, andiamo un po' più in basso e omaggiamo il caprino con un buon Greco di Tufo, che con i formaggi molli è sempre un piacere.
Buon appetito!

martedì 24 gennaio 2012

Il french toast salato

Ciao golosastri!
Oggi vi propongo un piatto sfizioso che di solito io e Teo (l'amore mio) ci gustiano il sabato a mezzogiorno, quando non abbiamo voglia di un pranzo classico. E' il frenchtoast, ricetta facile facile adatta per grandi e piccini. Ve la propongo nella versione più classica (prosiutto cotto e provola) ma le varianti sono infinite, basta seguire il vostro gusto e la fantasia. Qualche alternativa: melanzane e scamorza, zucchine e tomino, mozzarella pomodoro e basilico.

INGREDIENTI PER 2 FRENCH TOAST:

- 4 fette di pancarrè
- 2 uova
- 100 grammi di prosciutto cotto
- provola a fette
- sale











Sbattiamo le uova con un pizzico di sale, inzuppiamo bene la fetta di pancarrè, su entrambi i lati, sgoccioliamola e cuociamola su una padella antiaderenta già calda, fino a quando non sarà bella dorata, saliamola e mettiamola da parte. Ripetiamo la stessa operazione con un'altra fetta, poi mettiamoci sopra il formaggio e il prosciutto, chiudiamo il sandiwch con l'altra fetta e giriamo ancora un paio di volte per scaldare tutto insieme e far sciogliere un pochino il formaggio. Saliamo e via!

COSA MI PIACE BERE
Solo ed unicamente una cosa: COCACOLA!!! Ma se proprio non potete rinunciare al vino allora un bel Verduzzo ce lo vedo bene, fresco e leggero.
Buon appetito!

lunedì 23 gennaio 2012

Il risotto taleggio e pere

Ciao golosastri!
Ecco questo è uno di quei piatti per il quale mi fanno i complimenti! Sono così sicura della sua riuscita da averlo rischiato anche per la cena di incontro tra i miei parents e quelli dell'ing, il mio compagno! Ci tenevo a fare bella figura sapete com'è, volevo fare qualcosa di particolare ma non troppo azzardato come gusto, rimanere sul classico ma con carattere. Optai quindi per questo risottino dal gusto vellutato e deciso, impreziosito dalla consistenza e dal sapore dolciastro delle pere, e poi per un arrosto fatto con un bel pezzo di carne chianina che mi portò per l'occasione il mio babbo direttamente da un allevatore romagnolo... ma questa è un'altra ricetta!
Scelgo di usare le pere williams perchè più succose, morbide e granulose, mi piace che ci sia omogeneità, che non ci siano contrasti, tutto deve sciogliersi in bocca.
Vediamo cosa ci occorre.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 360 gr riso vialone
- 200 gr di taleggio
- 1/2 cipolla
- 1 noce di burro
- 1 bicchiere di vino bianco
- 500 ml di brodo vegetale
- 4 pere williams











In una pentola facciamo rosolare la cipolla con la noce di burro, quindi tostiamo il riso. Sfumiamo con il vino bianco e quando questo sarà evaporato aggiungiamo un paio di mestoli brodo. Giriamo quando necessario,  per evitare che il riso si attacchi al fondo, e aggiungiamo il brodo ogni volta che si asciuga. A 5 minuti alla fine della cottura aggiungiamo la pera tagliata a cubettini piccoli. E dopo un paio di minuti il taleggio. Amalgamiamo bene, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare il risotto per qualche minuto, coprendo la pentola con un canovaccio.
Impiattiamo e guarniamo con qualche fettina di pera e una gheriglio di noce, che con il taleggio e le pere non guasta mai!

COSA MI PIACE BERE
Risotti e formaggi si abbinano a vini di medio corpo. A mi piace con del Nebbiolo, trovo che il suo sentore di frutta rossa richiami armoniosamente quello delle pere.
Buon appetito!

Le praline al cocco

Ciao golosastri!
Vi avevo già parlato del mio debole per il cioccolato fondente vero? Ecco una ricettina per placarne l'insaziabile voglia! Si tratta di dolcetti al cocco ricoperti da cioccolato fondente, da presentare nella classica cartna da pasticcino oppure, per un'idea più orginale, infilzati su degli stuzzicadenti tipo lolly pop!
Io li preferisco con il cioccolato fondente, il gusto amaro va un po' a contrapporsi al dolce del cocco, credo che fatti con cioccolato al latte possano risultare troppo dolci.
Ma vediamo cosa ci serve.

INGREDIENTI
- 1 etto di ricotta fresca
- 1 etto di farina di cocco
- 1 etto di zucchero a velo
- cioccolato fondente
- cartine da pasticcino o stuzzicadenti











Mescolate lo zucchero a velo, la farina di cocco e la ricotta. Fate delle palline, disponetele su un piatto e lasciatele raffreddare per bene nel frigo.
Sciogliete il cioccolato a bagno maria, nel frattempo assicuratevi che siano raffreddate adeguatamente le palline di cocco, in caso contrario 10 minuti in frizer basteranno!
Immergete una alla volta le palline nel cioccolato e disponetele nelle cartine da pasticcino, oppure, se preferite la versione lolly pop, infilzate una pallina, immergetela, e poi, per mantenere in piedi il dolcetto, infilzate la parte libera dello stuzzicadenti tra le maglie di un setaccio/ scola riso. Lasciatele riposare in frigo in modo che il cioccolato si indurisca per bene. Tiratele fuori dal frigo almeno 15 minuti prima di servirle.
Potete decorare le praline come preferite, con zuccherini colorati, granella di nocciola, farina di cocco.
Buon appetito!






La pasta al forno alle zucchine e scamorza.

Ciao golosastri!
Altra ricettina sempre su richiesta della mia amica gallina Anna. Una bella pasta al forno, facile facile, veloce ed economica!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

- 320 gr di farfalle
- 3 zucchine
- 180 gr di scamorza a fettine
- 1 scalogno
- pecorinio e grana grattuggiati
- 1 uovo









  
Tagliate le zucchine a cubetti e saltatele in padella con un po' di olio e l'aglio schiacciato fino a farle dorare.
Lessate la pasta, conditela con l'uovo sbattuto, qualche fetta di scamorza tagliata grossolanamente, un po' dei formaggi grattuggiati e 5 cucchiaiate di zucchine.
In una teglia disponete metà della pasta, metà delle zucchine rimaste, quindi qualche fetta di scamorza e spolverizzate con il formaggio grattuggiato. Poi ancora unite la pasta rimanente le zucchine e ancora scamorza e formaggio grattuggiato.
Cuocete a forno già caldo a 180° per 15 minuti.
Buon appetito!




La pasta mediterranea

Ciao golosastri!
Questa mattina la mia amica gallina Anna mi ha chiesto di consigliarle un paio di primi economici da fare mercoledì sera, quando avrà a cena solamente 18 persone! Brava lei? E fortunata lei da poter ospitare così tanti commensali... io oltre al cucinino ho anche il salottino, in 18 potremmo starci solo in modalità metrò nell'ora di punta.
Dopo averci pensato un po' su le ho proposto, come prima idea, questa pasta profumatissima, buona sia calda che fredda. La prima volta che l'ho fatta è stata per il compleanno di mia mamma, quando mi chiese di cucinare per i suoi ospiti, e riscosse un successone! Speriamo piaccia anche agli amici di Anna e anche a voi!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 1 spicchio di aglio
- 2 cipollotti freschi
- 1/2 peperoncino fresco
- ricotta salata grattuggiata
- 20 foglie di basilico
- 300 gr di melanzane
- 60 gr di pinoli
- 40 gr di pomodorini secchi
- 400 gr di rigatoni
- olio
- sale e pepe







Per prima cosa facciamo rinvenire i pomodorini secchi immergendoli in acqua per 5 minuti. Potete usare anche quelli sott'olio in quel caso ovviamente non immergeteli, ma sgocciolateli bene.
Tagliate le melanzane a fette abbastanza spesse e poi ogni fetta in 4. Fate un soffritto con olio, l'aglio tritato e i cipollotti affettati, aggiungete i pomodorini e le melanzane e cuocetele per qualche minuto. Aggiungete un po' di acqua della pasta che nel frattempo avrete messo a cuocere. Ultimate la cottura delle melanzane facendo attenzione che non si spappolino, salate e pepate, quindi aggiungete il basilico spezzettato grossolanamente.
Saltate leggermente i pinoli dentro una padella calda e uniteli al sugo. Scolate la pasta e aggiungetela al sugo, fate saltare il tutto aggiungendo un po' di olio se necessario e per ultimo la ricotta grattuggiata.
Servite guarnendo con un bel ciuffetto di basilico.

COSA MI PIACE BERE
Io ci berrei una bella Falanghina fresca, ma anche qualcosa di più fruttato potrebbe starci bene, di contrasto nord e sud, che dite di un buon Gewurztraminer?
Buon appettito!

domenica 22 gennaio 2012

L'arrotolato ai carciofi

Ciao golosastri!
E' domenica mattina e quale ricetta migliore da proporvi per queste giornate in cui abbiamo piu' tempo da dedicare ai fornelli se non un bel arrosto! O meglio un buon arrotolato di carciofi ( che iniziano ora a comparire sui bancali della verdura per poi lasciarci a fine marzo).
Anche questa ricettina è di mia invenzione, del tipo ho dei carciofi nel frigo come me ne libero!?

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 800 gr/1 kg di fesa di vitello
- 4 carciofi
- prezzemolo
- aglio, olio, sale e pepe
- 100 gr pancetta a fette
- vino bianco
- latte
- 150 ml panna da cucina
- 2 noci di burro





Prima di tutto quando comprate la carne fatevela già tagliare a "fisarmonica" dal macellaio, ditegli che è per fare un arrotolato e lui saprà tagliarla nel modo corretto. Io evito di fare questa operazione perchè sono pasticciona e sicuro andrei a fare dei buchi... comunque vi taglierà la carne in modo da ricavarne un'unica grossa fetta sottile, perfetta per essere arrotolata.
Ora pensiamo per prima cosa alla farcia. Pulite i carciofi e tagliateli grossolanamente. Soffriggeteli in una padella con un filo di olio e l'aglio schiacciato per 3 minuti circa, poi aggiungete il prezzemolo e aggiustate di sale. Abbassate il fuoco e aggiungete la panna. Lasciate cuocere il tutto finchè la panna non si ritira.
Sulla nostra fettona ti carne stendiamo la pancetta che conferirà un buon sapore sia alla carne che ai carciofi, e in piu' farà da sigillante evitando che la panna fuoriesca attraverso la carne. Aggiungete quindi il composto di carciofi. Ora arrotolate la carne come un grosso involtino, poi armatevi di ago e filo da cucina e cucite l'arrotolato in modo che sia ben sigillato.
Scaldiamo un filo di olio e due noci di burro in una casseruola e rosoliamo bene il nostro arrotolato su tutti i lati salandoli e pepandoli. Sfumiamo poi con mezzo bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà evaporato aggiungiamo un bicchiere di latte.
Cuociamo in forno per almeno 45 minuti a 180/200 gradi. Girate di tanto in tanto la carne bagnandola col sughetto e se necessario aggiungete del latte.
A cottura ultimata tagliate la carne a fette di alemno 1 cm e accompagnatela con delle buone patate saltate in padella.

COSA MI PIACE BERE
Avendo i carciofi un retrogusto amaro sconsiglio di abbinare a questo arrosto dei vini troppo corposi, tannici, soprattutto se barricati, perchè andranno ad accentuare il gusto amaro. Meglio piuttosto un vino di medio corpo, giovane. Che ne dite di un buon Primitivo! A me piace tanto il Feudo Monaci Primitivo Salento che si trova facilmene anche nei supermercati.
Buon appettito!

sabato 21 gennaio 2012

Cestini primavera

Ciao golosastri!
Quella che vi sto per presentare è una ricettina facile facile di mia invenzione, nulla di che però trovo che sia carina e di scena! Ci vuole solo un po' di pazienza nel fare i cestini con la pastabrisee, stare attenti a non romperli, ma per il resto via lisci. E' un antipasto colorato e sfizioso!

INGREDIENTI:
non do quantitativi precisi perchè starà a voi scegliere quanto di tutto mettere.Più o meno cipolla in particolar modo, in base al gusto!

- pastabrisee pronta (a meno che non la volgiate fare voi!)
- pomodorini tagliati a quarti
- pinoli
- cipolla
- basilico
- olio
- sale e pepe



Per prima cosa prepariamo i cestini con la pastabrisee. Ci servirà una ciotolina di quelle col fondo piatto (io uso quella per fare il creme caramel). Poggiamola capovolta sulla pastabrisee e con un coltellino tagliamo la pasta seguendo la circonferenza della ciotolina, tenendo però un margine di 2 cm almeno. Disponiamo quindi su una teglia da forno della cartaforno, appoggiamoci la nostra ciotolina capovolta, e quindi sopra stendiamoci il disco ottenuto dalla pastabrisee, cercando di centrarlo. Cucoiamo in forno a 180° per circa 10 minuti, regolatevi voi, deve diventare bello dorato.
Intanto che cuoce scaldiamo in una padella un filo di olio e appassiamoci la cipolla tagliata sottile, fino a farla dorare e i pinoli. Spegniamo il fuoco e uniamo i pomodorini, che dovranno insaporirsi ma non cuocere. Saliamo e pepiamo Una volta raffreddati uniamoci delle foglie di basilico spezzettate grossolanamente.
E ora riempiamo i cestini. Facendo attenzione a non romperli, e lasciandoli raffreddare a dovere, separiamo la pastabrisee dalla ciotolina. Riempiamola quindi con i nostri pomodorini, la cipolla e i pinoli e guarniamo con un ciuffetto di basilico! Fatto... carini vero?
Buon appetito!!

venerdì 20 gennaio 2012

Insalatina orientale con salsa allo zenzero

Ciao golosastri!
Su richiesta della mia amica Sofia ecco la ricetta di un'insalata davvero particolare e buona. L'ispirazione l'ho presa da un libro di cucina asiatica che mi ha regalato mia mamma. L'ho adattata secondo il mio istinto e al fatto che alcuni ingredienti non sono proprio facilmente reperibili. Trovo sia ottima per l'estate, magari per una cena particolare in cui vogliamo proporre delle pietanze fresche ma originali!

La prima volta che l'ho preparata è stata in occasione dell'ultima "cena galline" che ho organizzato. Tutto a tema oreintale: chirashi sushi (non vi dico a preparare il riso!) pollo saltato al basilico thai e appunto questa gustosa insalatina che alle ragazze è piaciuta molto! Vi faccio anche vedere come avevo imbandito la tavola per l'ccasione (in primo piano la nostra insalata, nei piatti il riso con alga nera, in mezzo il pesce crudo, cetriolo, frittatina tagliata a listarelle. Nei bicchieri ho inserito le bacchette tenute unite da dei phone strap a forma di delfino.
Ma passiamo alla ricetta della nostra insalata.



INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 
- 500 gr di staccetti di manzo
- 150 gr di rucola
- 3 cipollotti
- semi di sesamo biancho e nero

PER LA SALSA:

- 4 cucchiai di salsa di soia
- 4 cucchiai di succo di limone
- 1 cucchiaino di zuccheo
- 1 spicchio d'aglio tritato
-1 cucchiaio di zenzero  fresco grattuggiato



Per prima cosa cuociamo la carne su una piastra, saliamola solo all'ultimo e poco, perchè la salsa con la quale la condiremo sarà già molto saporita di suo.
Intanto che la carne cuoce (non ci vorrà molto, non fatela asciugare troppo!) preparate la salsa unendo tutti gli ingredienti.
E ora impiattiamo: per prima cosa creiamo un letto con la rucola, poi nel mezzo distribuiamo il cipollotto tagliato a rondelle sottili ed infine la carne. Spolverizziamo il tutto con il sesamo e poi innaffiamo con la salsa. Potete utilizzarla non scolata oppure, come preferisco fare io per non avere troppi pezzetti di aglio in giro, utilizzare una cucchiata di prodotto per la prima passata, poi filtrare la rimanente salsa con un colino e quindi utilizzare il liquido ottenuto per finire di condire il nostro piatto... e il gioco e fatto!
Un vino bianco secco bello fresco sarà lo sposo ideale!
Buon appetito!


Il cioccolamisu

Ciao golosastri!
Questa è la ricetta della mia personale versione/visione del tiramisù. Non bevo caffè, non mi piace.Ma vivrei di cioccolato, in ogni sua forma e consistenza purchè fondente!. Da qui nasce il mio cioccolamisù, un orgasmo papillogustativo per chi, come me, gli si commuove la papilla quando il cioccolato la titilla!
La foto è immonda, potrei dire inversamente proporzionale alla bontà di questo dolce, che ad oggi ha raggiunto la versione 3.1, è in contiuna mutazione, evoluzione. Come potete vedere il cioccolamisù ha una copertura di cioccolato fuso colato e fatto indurire, e voi direte... BUONO! No capperaccio, cioè si buono, ma una volta presentato e arrivato il momento di servirlo viene fuori l'inganno: il cioccolato sopra è troppo duro, e si spiaccica tutto quello che c'è sotto quando cercate di porzionarlo. Quindi il mio consiglio è: o al momento della colata con uno stuzzicadenti andare a crare già le righe/solchi delle porzioni, in modo da facilitarne il taglio (un po' come i cracker per intenderci!) oppure fare la colata a parte, su un pezzo di carta da forno, ed unirla successivamente alla porzione, magari servendola infilzata vericalmente nel dolce... ma vediamo come fare.

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA:
- Savoiardi
- 4 uova
- 750 gr di mascarpone
- 4 cucchiai di zucchero
- cacao amaro
- latte
- gocce di cioccolato (non vi do un quantitativo, fate voi, ad istinto, lasciatevi trasportare dall'emozione del momento!)
- 2 tavolette di cioccolato fondente


Sbattete i tuorli con lo zucchero, poi unitevi il mascarpone e gocce di cioccolato. Mescolate bene bene e poi unitevi gli albumi montati a neve.
Scaldate il latte ed unitevi il cacao setacciandolo ( info per Sofia: setacciare significa che devi prendere un colino, versarci dento il cacao, e con un cucchiaino far cadere il cacao, attraverso la retina, nel latte, in modo che non formi grumi!). Girate bene il latte ed una volta raffreddato inzuppateci velocementi un savoiardo alla volta, che man mano andete a distribuire sul fondo della teglia. Iniziate allineandoli fianco a fianco in senso vericale. Il secondo strato invece andremo a farlo in senso orizzontale, in questo modo il cioccolamisù risulterà più compatto una volta porzionato.
Una volta fatto il primo strato versateci su metà della crema preparata in precedenza, aiutatevi con una spatola per rendere lo strato omogeneo. Via col secondo strato. Quindi ancora crema ed infine spolverizzate col cacao. Dateci una spolverizzata ancora di gocce di cioccolato.
Ora qui si potrebbe ritenere conclusa la versione 3.0.
Ma se volete fare la 3.1 allora fate così: mettete a sciogliere a bagno maria le tavolette di cioccolato. (altra spiegazione per Sofia che so già che starà sgranando gli occhi: a bagno maria significa che riempi una pentola di acqua, dentro ci metti un'altra pentola contenente il cioccolato, in modo che quest'ultimo si sciolga col calore dell'acqua e non della fiamma, che potrebbe bruciarlo!).
Con una frusta colate il cioccolato sul tiramisù e prima che si raffreddi con uno stuzzicadenti create dei solchi a formare una rete, che seguirete poi nel momento in cui andrete a porzionarlo.
Questo è tutto golosatri.
Buon appetito!

giovedì 19 gennaio 2012

I pizzoccheri

Ciao golosastri!
La prima ricetta che vi propongo non poteva che non essere quella dei PIZZOCCHERI. Piatto non leggerissimo, ma cavolo se è buono! Questa è la mia versione, che non prevede aglio, utilizzo solo la verza che non faccio saltare in padella con l'olio ma che cuocio direttamente nell'acqua, insieme alle patate, dove poi butterò i pizzocheri. Utilizzo non solo il bitto ma anche il casera, formaggio grattuggiato, e un po' meno di quel che ci vorrebbe di burro fuso, dove tuffo qualche foglia di salvia, giusto per sentirsi meno in colpa e dormire un po' meglio!
Mi spiace non avere una foto di questo piatto preparato da me, ne rubo quindi una dalla rete.
Buon appetito golosastri!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

160 gr di patate
125 gr di verza
125 gr di burro
100 gr di formaggio bitto
100 gr di formaggio casera
100 gr di grana grattuggiato
qualche foglia di salvia
360 gr di pizzoccheri

In una pentolona bella capiente fate bollire l'acqua, salatela e buttateci le patate tagliate a cubotti. Lasciamole lessare da sole per circa 5 minuti. Poi buttiamo la verza tagliata a listarelle sottili e i pizzoccheri e lasciamo cuocere per circa 12/15 minuti. Nel frattempo facciamo sciogliere il burro e quando sarà bello caldo, attenti a non farlo bruciare, non deve diventare nero, tuffiamoci qualche foglia di salvia. Scoliamo e ributtiamo tutto nel pentolone. Con il fuoco al minimo uniamo il formaggi precedentemente tagliato a cubottini, il grana e per ultimo il burro fuso con la salvia.

COSA MI PIACE BERE
E per rimanere in tema valtellina vi consiglio una bella bottiglia di Sfursat o anche del più economico Inferno.


Incipit

Era un po' che mi frullava in testa l'idea di aprire un blog dove inserire tutte le mie ricette, originali e non.
Ma andiamo con ordine. Mi chiamo Francesca, ho un passato da mescolatrice di 4 salti in padella, lo ammetto. Ma poi, col tempo, mi sono avvicinata ai fornelli con un'altra prospettiva (preservare il fegato?) e partendo, lo ricordo ancora, dalla ricetta della scaloppina spiegatami da mia mamma, ho iniziato il mio delirio culinario guidato da tanta voglia di provare, sperimentare, inventare.
Non ho la pretesa di considerarmi una cuoca provetta, però qualche cosa mi viene bene, e ammetto che quando ricevo dei complimenti un pochino (ma anche tanto dai) gongolo e mi gonfio tutta tronfia come un passerotto... presente no?
E visto che spesso le mie amiche-cavie alle quali propino i miei intrugli mi chiedono la ricetta, ecco pensato questo blog, dove inserirò col tempo le ricette che invento, quelle da cui prendo spunto e che personalizzo, ma anche qualche grande classico!
Il mio blog mi rappresenta in tutto e per tutto, dalla scelta cromatica dove domina il rosa, colore che amo e che mi mantiene bimba; al linguaggio che utilizzo, schietto, sincero, senza troppi fronzoli impulsivo e trasparente, fino ad arrivare ovviamente alle mie ricette dove sperimento dal vegano all'orientale, ma sempre nel rispetto del mio credo: siamo quello che mangiamo!
E quindi, non mi resta che augurarvi... BUON APPETITO!

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