giovedì 28 agosto 2014

Pane naan... forse, più o meno, quasi!

Ciao golosastri.
Oggi carboidrati... Ogni tanto mi piace impastarli da me. Era un po' che volevo fare questo pane di origine indiana, però la ricetta é decisamente arrangiata perché l'originale prevedeva miele e bicarbonato che ovviamente non avevo, quindi ho fatto finta di nulla e ho proseguito fischiettando  con fare innocente :-D E il risultato é stato comunque buono, delle focaccine morbide e golose. Le ho mangiate accompagnate a delle ricette vegetariane che presto vi proporró.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 6 PANINI:
-300 gr di farina
- 150 gr di yogurt greco
-1 cucchiaino di sale
- acqua q.b.










Impastate la farina con lo yogurt e il sale fino ad ottenere un composto morbido ed elastico. Aggiungete acqua o farina nel caso dovesse risultare troppo asciutto o liquido. Dividete l'impasto i 6 palline e stendetele a disco su una spianatoia infarinata. Cuocete i dischi su una padella bella calda per circa 2 minuti per lato.
Buon appetito!



martedì 26 agosto 2014

Cous cous integrale bio con tacchino ai peperoni e cipolla profumato alla menta

Ciao golosastri!
Sto cercando di rimettermi in forma dopo la gravidanza, pur non avendo messo su tanti kili in 9 mesi (solo 8,5, persi tutti fortunatamente dopo 10 giorni) vedo il mio corpo privo di quel tono che prima lo caratterizzava. Ho sempre fatto sport, da quando ho 6 anni ho sempre fatto attività fisica per almeno due volte la settimana fino ad arrivare ad allenamenti quotidiani. Potete capire quindi la mia voglia di rimettermi in forma dopo 9 mesi di stop forzato e i 3 successivi post cesareo... ora finalmente posso ricominciare, Enea permettendo... fortuna che ci sono i miei che me lo spupazzano quando ho voglia di fare una corsetta.
Ovviamente anche un'alimentazione sana mi ha aiutata e continua ad aiutarmi a raggiungere lo scopo. Ecco perchè ultimamente vi sto proponendo un sacco di ricette sane e light.
La proposta di oggi è un profumato cous cous integrale bio, con bocconcini di tacchino, peperoni e cipolla aromatizzato con menta.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI per 2 PERSONE:
- 400 gr di petto di tacchino
- 1 peperone giallo
- 1 peperone rosso
- mezza cipolla
- menta a piacere
- sale e pepe
- olio evo





In una padella ampia facciamo imbiondire la cipolla tagliata finemente in 4 cucchiai di olio evo. Quando sarà dorata aggiungiamo i due peperoni tagliati a tocchetti. Facciamoli rosolare quindi aggiungiamo mezzo bicchiere di acqua e continuiamo la cottura. Dopo 5 minuti circa aggiungiamo il tacchino tagliato in bocconcini, saliamo e pepiamo e aggiungiamo la menta a piacere. Continuiamo la cottura a fuoco basso. Nel frattempo prepariamo il cosa cous seguendo le istruzioni sulla confezione.
Una volta cotta la carne impiantiamo la insieme al cous cous.
Buon appetito!


mercoledì 20 agosto 2014

Tartina trentina alla trota affumicata con pane di segale, rucola, carpaccio di mela pinky e zelte di limone bio

Ciao golosastri!
Nel post precedente vi ho proposto una ricetta della tradizione trentina. Oggi invece vi presento una mia invenzione, sempre ispirata al Trentino e a due suoi prodotti tipici: la trota e la mela, in questo caso varietà pinky, accostati a pane di segale (io ho usato PANE PEMA), rucola e zelte di limone in un accordo armonioso di colori, profumi e sapori. Velocissima da fare ma di grande effetto per l'accostamento inusuale della trota affumicata con le mele.
Vediamo cosa ho combinato.

INGREDIENTI PER 4 TARTINE:
- 1 filetto di trota affumicata
- 4 fette di pane di segale PEMA
- 1 mela pinky
- rucola q.b.
- 1 limone bio

Con un coppapasta tagliate 4 dischi di pane di segale, sui quali sistemerete la rucola, due o tre fettine di mela tagliata a velo e innaffiata con qualche goccia di limone per evitare che ossidi. Aggiungete infine la trota tagliata a carpaccio e completate con lo zelt di buccia di limone bio.
Buon appetito!



lunedì 11 agosto 2014

Canederli... che due palle!!!

Ciao golosastri.
Perdonatemi il titolo ma non ho saputo resistere! Come avrete potuto intuire dalla ricetta di oggi mi trovo in trentino per le ferie (che poi quando diventi mamma hanno tutto un altro sapore... Cambia un tubo... Sempre in sbattimento pargoletto...) comunque dicevo, sono in trentino, precisamente a Predazzo. Anche qui il tempo non è dei migliori e quindi ne approfitto per stare ai fornelli per ricreare le ricette tipiche del posto. Si parte con i canderli allo speck. Esiste la ricetta ufficiale per fare queste golose pallette, depositata dall'Accademia Italiana della Cucina nell'agosto 2003. Ed è quella che ho seguito scrupolosamente. Io li ho conditi con del burro fuso e salvia, se li preferite meno calorici allora optate per il brodo di carne.
Vediamo cosa ho combinato.



INGREDIENTI PER 8 CANDERLI
-250g di pane raffermo. Si usa pane bianco (panini, rosette con la crosta) tagliato a dadini di circa mezzo cm di lato.
- 150g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta del Knödel
- 2 uova
1/4 di latte
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
farina, la minor quantità possibile, non oltre 30 grammi
sale e pepe



Rosolare la cipolla nel burro ed aggiungere lo Speck. Mescolare cipolla e Speck in un recipiente con il pane. Sbattere le uova, aggiungere il latte, il prezzemolo e l'erba cipollina. Pepare e salare con moderazione stante la presenza dello Speck. Mescolare con cautela l'impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più. Aggiungere un po' di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato e può essere valutato nella giusta misura solo con l'esperienza; in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.

Formare con le mani i Knödel nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm. Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spiaccichi ma conservi la sua struttura porosa. Il Knödel non deve essere né asciutto né molle. Se è troppo molle, non rassodare con farina ma con il pangrattato.
Il Knödel (anche quello da servire poi in brodo) va messo in acqua salata bollente e poi cotto per 15 minuti circa al minimo bollore.



sabato 9 agosto 2014

Tribù golosa

Ciao golosastri!
Un piccolo post per dirvi che mi ha contattata Tribù Golosa per una piccola intervista.

Questo è un assaggio:

Qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?

Dai parliamoci seriamente... Il mio sogno culinario nel cassetto è lo stesso di quasi tutte le donne. Poter mangiare come se non ci fosse un domani e non ingrassare!!! ;-)))

 Per leggere il resto, se vi va, cliccate il banner qui sotto ^__^









mercoledì 6 agosto 2014

Melone al cubo

Ciao golosastri!
Facciamo un gioco? Facciamo finta che fa caldo e abbiamo voglia di pietanze fresche ed estive? Dai che ho una proposta finger food tutta colorata perfetta per l'estate: in collaborazione con SILIKOMART , che mi ha omaggiata di stampini in silicone a forma di cubo, ho realizzato questi cubotti di aspic di melone con feta e pesto di rucola.
Vediamo cosa ho combinato.
 
INGREDIENTI per 12 CUBOTTI:
- stampo in silicone SILIKOMART SUSHI MAKI
- 500 gr di melone
- 5 fogli di colla di pesce
- un panetto di feta
- rucola q.b.
- mandorle
- olio evo
- sale


Mettiamo la gelatina in fogli in ammollo in acqua fredda per qualche minuto, nel frattempo frulliamo il melone e portiamolo a leggero bollore. Uniamo la gelatina ben strizzata  e mescoliamo bene in modo che si sciolga tutta. Versiamo il composto negli stampi e facciamo gelatinizzare in frigo per almeno 3 ore. Prepariamo il pesto passando al mortaio, o nel mixer, la rucola, le mandorle e olio quanto basta per ottenere la giusta consistenza. Tagliamo la feta in fettine quadrate grandi quanto gli aspic di melone. Assembliamo il tutto mettendo come base la feta, sopra adagiamoci l'aspic di melone e nel buco semisferico inseriamo qualche goccia di pesto.
Buon appetito.


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