lunedì 11 agosto 2014

Canederli... che due palle!!!

Ciao golosastri.
Perdonatemi il titolo ma non ho saputo resistere! Come avrete potuto intuire dalla ricetta di oggi mi trovo in trentino per le ferie (che poi quando diventi mamma hanno tutto un altro sapore... Cambia un tubo... Sempre in sbattimento pargoletto...) comunque dicevo, sono in trentino, precisamente a Predazzo. Anche qui il tempo non è dei migliori e quindi ne approfitto per stare ai fornelli per ricreare le ricette tipiche del posto. Si parte con i canderli allo speck. Esiste la ricetta ufficiale per fare queste golose pallette, depositata dall'Accademia Italiana della Cucina nell'agosto 2003. Ed è quella che ho seguito scrupolosamente. Io li ho conditi con del burro fuso e salvia, se li preferite meno calorici allora optate per il brodo di carne.
Vediamo cosa ho combinato.



INGREDIENTI PER 8 CANDERLI
-250g di pane raffermo. Si usa pane bianco (panini, rosette con la crosta) tagliato a dadini di circa mezzo cm di lato.
- 150g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini di 2-3 mm di lato, tenendo presente che se sono troppo grossi compromettono la tenuta del Knödel
- 2 uova
1/4 di latte
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
farina, la minor quantità possibile, non oltre 30 grammi
sale e pepe



Rosolare la cipolla nel burro ed aggiungere lo Speck. Mescolare cipolla e Speck in un recipiente con il pane. Sbattere le uova, aggiungere il latte, il prezzemolo e l'erba cipollina. Pepare e salare con moderazione stante la presenza dello Speck. Mescolare con cautela l'impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più. Aggiungere un po' di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato e può essere valutato nella giusta misura solo con l'esperienza; in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.

Formare con le mani i Knödel nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm. Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spiaccichi ma conservi la sua struttura porosa. Il Knödel non deve essere né asciutto né molle. Se è troppo molle, non rassodare con farina ma con il pangrattato.
Il Knödel (anche quello da servire poi in brodo) va messo in acqua salata bollente e poi cotto per 15 minuti circa al minimo bollore.



16 commenti:

  1. Mi piacciono molto i canederli!
    Mia mamma è la fornitrice ufficiale di canederli: in genere li prepara in quantità industriale e poi li suddivide per figli e nipoti :)
    Buone vacanze!

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    1. Come dice la pubblicità: la mamma è sempre la mamma <3

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  2. Ahaha, mi hai fatto morire, troppo carina :D Li conosco bene, da piccola ne facevo scorpacciate sulle Dolomiti.. e i tuoi sono stupendi! Complimenti, e grazie di questa ricettina da replicare :D Un abbraccio

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  3. grazie per i tuoi preziosi consigli, ne avevo davvero bisogno!
    felice settimana in compagnia del pargoletto (e non dire sbattimento che poi ti penti!)
    amelie

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    1. Ahahaha bhe dai... Non è proprio semplicissimo stare dietro a questi nanetti ^__^

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  4. Rientrata da poco da quel paradiso che è il Trentino Alto Adige e ancora in fase nostalgica, mi beo dei canederli che hai preparato superbamente, Francesca! Un abbraccio ed un bacio al tuo pulcino
    MG

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  5. Bella Predazzo, deliziosi i canederli. E' sempre un piacere farli!!

    http://langolodellacasalinga.blogspot.it

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    1. Si predazzo è proprio carina ^__^ grazie per essere passata ^_^

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  6. Non li ho mai assaggiati anche se mi incuriosiscono da sempre!!!! Sembrano davvero meravigliosi...buona domenica!!!

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    1. Sono buoni ^__^ delle polpettone di pane non proprio ipocaloriche... Ma ne vale la pena ^__^

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  7. Mi ha fatto molto ridere il tuo incipit sulla vacanza. Il trentino va un sacco tra i genitori anche mia sorella è stata li con le bimbe, si son divertiti un monte. I canederli li adoro bisogna che provi una versione vegan. Comunque ora mi vado a vedere la tua di sezione vegan, e già il fatto che ce ne sia una mi piace assai! Ciao e buone vacanze, Teresa

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    1. Eh con i bimbi piccoli la montagna è ideale... Anche se a me manca da matti il mare ;__;.
      Non sono vegana, purtroppo, mi piacerebbe ma non riesco a rinunciare a pollo e pesce. Cerco di comprare con coscienza e ingerire il mini numero possibile di proteine animali... Però ogni tanto l'hamburgher ci scappa >__<

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